Scuolafacendo: un progetto che aiuta la didattica nelle scuole

Home Giovani Scuolafacendo: un progetto che aiuta la didattica nelle scuole
Scuolafacendo: un progetto che aiuta la didattica nelle scuole

CATANIA – Un progetto utile, che vede l’aiuto diretto alla didattica scolastica a Catania e nell’hinterland, è: scuolafacendo. Si tratta di un’iniziativa pensata, da aziende del territorio nazionale, presenti nella nostra città ed in provincia; accolta positivamente dalle scuole che ne faranno parte, questo progetto esempio, permetterà ai comprensivi didattici,di poter usufruire dei punti accumulati dai consumatori durante l’acquisto,(presso questi punti vendita) minimo di 15 euro, inserendo nello scontrino fiscale, il codice che corrisponde alla scuola che si desidera aiutare cui questi punti vendita sono forniti. L’utenza dovrà tuttavia, stare attento al codice da far inserire, perchè spesso benchè un circolo didattico abbia un solo dirigente, le succursali che ne fanno parte corrispondono altri codici, quindi bisogna specificare bene il plesso che si vuole sostenere. In questo modo, si accumuleranno punti, che permetterà ai comprensivi didattici di accedere al catalogo premi, di strumenti e materiali didattici da fornire agli alunni per lo svolgimento del programma scolastico. Programmare tale progetto, che inizierà a svolgersi il 4 novembre e finirà il 19 c.m. prossimi, rappresenta una vera e propria sfida, nonchè di una volontà positiva comune a sostegno delle attività scolastiche per gli alunni che pur frequentando la cosidetta scuola pubblica, in realtà affronta non pochi problemi legati ai tagli economici ai danni dei grandi e piccoli comuni che devono scegliere il male minore in termini di servizi, per poter rispondere alle esigenze dei cittadini. I comuni erogano servizi per le attività scolastiche, come: bus, mensa, tempo pieno, manutenzione ecc… ma spesso, non può fare di più per problemi legati al budget municipale. Ecco perchè la promozione di questo progetto, che va divulgato, invitando i cittadini a partecipare, anche per coloro i quali non hanno figli che frequentano la scuola, ma che per il bene comune dei piccoli scolari, dovrebbero collaborare attivamente a questa idea. Entro il 31/01/18 i plessi che avranno raccolto un numero di punti necessario, richiederanno ciò che loro è utile dal catalogo premi. Un piccolo gesto sarà un grande aiuto, per gli istituti scolastici e per gli insegnanti spesso troppo esposti a commenti negativi di sistuazioni e problemi che spesso non dipendono affatto nè da loro nè dalla dirigenza scolastica; purtroppo in prima linea c’è il corpo docente, a dover portare a compimento il programma didattico annuale. I genitori che già collaborano con l’acquisto del materiale scolastico e non solo(sapone, acqua, carta igienica) sempre per problemi legati al budget, la scuola e la sua programmazione cambiano, si evolvono, migliorano dal punto di vista di cose da apprendere per dare le giuste basi agli studenti, soprattutto a coloro che fanno parte di questo progetto: scuola dell’infanzia, primaria e secondaria; si richiede sempre più, una preparazione adeguata e professionale da parte della dirigenza e dei docenti, tuttavia ciò che lascia perplessi è quella di pretendere di avere una scuola moderna e nuova, che non da mezzi sufficienti da più punti di vista, a favore degli studenti. Resta il fatto che le istituzioni, dovrebbero garantire tali spese a totale carico statale, camminando di pari passo in quanto l’ istruzione è pubblica, invece è sostenuta da parte dei genitori, che con molta difficoltà avendo più di un figlio che frequenta la scuola, cercano di fare del loro meglio per provvedere a questa falla enorme: è un paradosso. Aderire a tale progetto quindi, è un monito che l’opinione pubblica offre alle istituzioni dando l’esempio che dovrebbe partire da loro.

Condividilo:

Lascia un commento