Ieri a Roma nasce la nuova sinistra “Liberi e Uguali” dove 1500 delegati e tantissimi simpatizzati e attivisti di MDP-Art.1 Sinistra Italiana e Possibile hanno dato vita ad una lista unitaria, sulla riga di quella delle elezioni Siciliane, per le prossime elezioni politiche il Presidente del Senato Pietro Grasso sarà colui che la guiderà.
“Serve un’altra alternativa, e tocca a noi offrire una nuova casa a coloro che la cercano e che non si sentano rappresentati “ cosi Grasso dice chiudendo l’assemblea della nuova sinistra.
Con questo progetto unitario, per ora elettorale , e si auspica, in un prossimo futuro, anche di unità politica, si vuole si vuole mirare un voto utile, che porti in Parlamento di nuovo le idee di sinistra per la difesa dei lavoratori. Avendo come obbiettivo riportare alle urne tutti quegli Italiani , in parte anche del P:D., che non si sono più sentiti rappresentati.
Grasso nel suo intervento dice: “Costruiremo una nuova alleanza tra cittadinanza attiva, sindacati, forze intermedie”.
Ma la Sinistra rinasce, anche per fermare la marea xenofoba, di eversione nera e di destra populista che sempre più monta nel Paese, senza che ci siano delle forze politiche adeguate e vicine alle problematiche dei cittadini che li contrasti , ecco la nuova sinistra è tutto questo.
Ma ieri non si è parlato solo di sinistra, ci si è tolti anche qualche sassolino come quando Pippo Civati riferendosi a Pisapia ha detto:” Altri – dice Pippo Civati rivolgendosi a Pisapia – stanno allestendo coalizioni da incubo, c’era chi diceva ‘mai con Alfano’, patrimoniale, ius soli. E allora perché poi va con Alfano, con chi non vuole lo ius soli, con chi quando nomini la patrimoniale gli viene un colpo? Il mio appello è:Giuliano, dove campo vai?”, conclude.
Questo significa che vengono rispediti al mittente tutti gli appelli per l’unità della sinistra o meglio del centro sinistra perché sono arrivati tardi e senza garanzie di un cambiamento di rotta inerente le scelte politiche e programmatiche, non si può chiedere l’unità per poi incaponirsi a rifiutare l’art. 18 e proporre l’allungamento dell’età pensionabile. Quindi si va da soli ma chiedendo a quegli elettori del P.D. che non avrebbero votato i loro canditati di preferire “Liberi e Uguali”.
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