CATANIA – “Un gesto esemplare”. Così il sindaco di Catania Enzo Bianco ha definito la decisione della Fondazione Marilù Tregua e del Quotidiano di Sicilia di “adottare” la piazza Santa Maria della Guardia, a pochi metri dalla sede del giornale, sistemando la rotonda centrale con un tappeto erboso, alberi d’alto fusto di tipo frondoso, altre essenze e impianti di iluminazione, irrigazione e videosorveglianza.
“Grazie alla fondazione Marilù Tregua e al Qds – ha raccontato il Sindaco – quella della Guardia, alla quale sono particolarmente affezionato perché ci giocavo da bambino, oggi torna essere una bella piazza della città, piena di verde e dotata anche di tutti gli impianti necessari. Il Comune ha collaborato, ma quanto fatto si deve soprattutto alla generosità di cittadini catanesi che amano la loro città. Ecco la ragione per cui sono felice: sono molte le cose che si possono fare se i Catanesi dimostrano di amare la propria città. Sono molte le cose che si possono realizzare se ciascuno, nell’ambito di quanto può fare, compie un atto di generosità. Cito questo come esempio della Catania che io sogno una Catania che guarda con fiducia al proprio futuro”.
“Nella nostra città – ha aggiunto Carlo Alberto Tregua, presidente della Fondazione e direttore del Quotidiano di Sicilia – vengono commessi molti atti di vandalismo, per fortuna da una parte minoritaria dei cittadini. E allora è necessario che tutti quanti noi comprendiamo come la nostra casa non finisca sull’uscio, ma che anche le strade, le piazze e tutti i luoghi pubblici della città sono la nostra grande casa. Per questa ragione abbiamo ritenuto di dover compiere un’opera di riqualificazione della rotonda a verde di piazza Santa Maria della Guardia anche per cercare di indurre queste persone a comportarsi da veri cittadini. Sul Quotidiano di Sicilia segnaliamo gli atti di vandalismo e li deprechiamo e poi facciamo a nostra volta qualcosa per la città. Di questo ha bisogno Catania. E noi siamo tutti per la nostra città”.
Carlo Alberto Tregua, con la figlia Raffaella, vicedirettore del Qds, era accanto al Sindaco al momento del taglio del nastro, quando, per una singolare coincidenza, le campane della chiesa della Guardia hanno preso a suonare a festa. Alla cerimonia, svoltasi ieri, erano presenti gli assessori Rosario D’Agata, Salvo Di Salvo e Nuccio Lombardo, il presidente della Municipalità Vincenzo Li Causi, la consigliere comunale Elisabetta Vanin e il cerimoniere del Comune Luigi Maina.
Presente anche una folla formata prevalentemente da famiglie del quartiere accorse per festeggiare l’evento, animato anche dal gruppo scout Cngei della chiesa della Guardia e che comprendeva una esposizione di auto storiche del Museo della Fondazione. Molti si sono soffermati nello stand informativo delle attività svolte e dei progetti futuri della Fondazione e del Quotidiano di Sicilia.
Gli interventi per la riqualificazione della piazza, diretti dal progettista, Marco Aiello, e condotti dalla Eldilimpianti, si sono protratti per un mese e sono costati undicimila euro. Come stabilito nel contratto di sponsorizzazione siglato nel giugno scorso nel Palazzo degli elefanti, Fondazione Tregua e Qds si occuperanno inoltre per i prossimi due anni, rinnovabili, della manutenzione dell’area.
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