Lavori pubblici: Bianco consegna alla città piazza Sciuti

CATANIA – Il sindaco di Catania Enzo Bianco ha consegnato alla città la piazza Giuseppe Sciuti e l’area circostante, riqualificati dopo un intervento costato un milione e 237.000 euro, nel corso di una cerimonia alla quale erano presenti l’assessore ai Lavori pubblici Michele Giorgianni con i colleghi Rosario D’Agata, Salvo Di Salvo, Orazio Licandro e Valentina Scialfa, i presidenti di Municipalità Salvo Romano, Salvo Rapisarda e Orazio Serrano, il progettista, Ugo Mirone ma soprattutto tanti cittadini.
“Quest’opera – ha detto il sindaco Bianco –, consegnata con nove mesi di anticipo rispetto alle scadenze contrattuali, fa parte di un progetto complessivo di riqualificazione di un bellissimo pezzo della Catania edificata tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento che aveva subito un lento degrado ed era diventata insalubre a causa dell’invasione delle auto. Andando incontro anche alle
richieste di residenti ed esercenti, adesso abbiamo qui un piccolo paradiso da riscoprire, un luogo in cui passeggiare e godersi la compagnia degli altri in una città che dimostra di possedere una grande gioia di vivere”.
“Per piazza Sciuti – ha aggiunto il Sindaco – la nostra idea era quella di limitare il traffico, garantire la sicurezza dei pedoni, in particolare bambini e anziani, e migliorare la qualità dell’aria piantando degli alberi. Per questo motivo il progettista, l’arch. Ugo Mirone, dopo un adeguamento dell’impianto di smaltimento delle acque, ha trasformato la piazza e l’area circostante facendole diventare a misura d’uomo. Viene così completato il lavoro che prevedeva anche la riqualificazione dei due tratti di via Pacini realizzata dalla fine di ottobre alla scorsa settimana”.
La nuova piazza Sciuti, ora dotata di sedili in ghisa e listelli metallici, è stata riportata tutta su un unico piano e pavimentata con basole di pietra lavica a puntillo fino bocciardate a mano e conci a intarsio in pietra rosa di Custonaci. I lavori sono stati effettuati dalla ditta Vullo di Favara, che si è avvalsa della collaborazione dei fratelli Pellicori, abili scalpellini e posatori di pietra lavica . La piazza ha al centro un’ampia aiuola dove, su un prato di gramignone, trovano posto piante di ulivo (olea europea), alberi dei rosari (melia azedarach), ciliegi ornamentali dalle foglie rosse (prunus pissardi nigra), Oleandri (nerium oleander), ma anche piante di agave, cicas, mirto e altre essenze. Al margine dei marciapiedi delle vie al Camine e Galvagna sono state inserite alberature di arancio amaro (citrus aurantium). Le zone verdi – illuminate da faretti a luce calda – sono complete di impianto di irrigazione automatizzato e nell’arredo della piazza, illuminata da un impianto su pali in acciaio galvanizzato nero, sono stati inseriti anche cestini portarifiuti e paletti dissuasori in metallo.
Già alla fine del mese di aprile Bianco aveva consegnato alla città la piazzetta di via Gemmellaro, primo step della riqualificazione dell’area, dove è nata una ztl con arredi urbani e con quel verde indispensabile per rendere più vivibile il centro storico.