In Sicilia Le prime prove di un accordo M5S, P.D?

Giancarlo Cancelleri esponente del M5S della Sicilia all’A.R.S è stato eletto Vice Presidente del Parlamento Siciliano con i voti determinanti ( sette) di una parte del P.D.
Fino a qualche giorno fa quando si parlava delle trattative per l’elezione di Gianfranco Miccichè alla Presidenza il M5S gridava allo scandalo, anche perché loro ,primo partito in Sicilia sarebbero rimasti fuori dalle stanze istituzionali. Ora però proprio Lui, Cancelleri esponente dell’opposizione al governo Musumeci, viene eletto alla Vice Presidenza con i voti degli odiati “Piddioti” (P.D.) frutto sicuramente di qualche accordo o meglio inciuccio.
Inciuccio o accordo che sia, gli attivisti duri e puri, che nulla hanno da spartire con i “ladri” della vecchia politica, assieme ai numerosi esponenti locali e nazionali continuano a dire “noi non facciamo accordi con nessuno”.
Certo in effetti l’elezione di Cancelleri avviene in concomitanza con le dichiarazioni a Roma di Di Maio candidato Premier grillino che dichiara”Patto con il PD senza Renzi” una frase detta mentre lo stesso Di Maio rispolvera il slogan “No Euro” facendo benedire tutte le rassicurazioni che lui ha dato a Bruxelles sulla fedeltà alle istituzioni Europee. Invece vediamo la trasformazione del M5S da movimento di rottura e di opposizione a movimento di governo, a tutti i costi, anche facendo patti con il P.D. e la formazione politica di Liberi e Uguali di Grasso il presidente del Senato cosi odiato dai Pentastellati e di Bersani che loro hanno snobbato 4 anni fa.
Pensare male si fa peccato ma di solito ci si azzecca, vuoi vedere che l’elezione di Cancelleri è il primo passo di un accordo nazionale tra: M5S- P.D- Liberi e Uguali ?catalizzato in caso di vittoria dei 5 stelle senza avere la maggioranza dei Parlamentari?
Forse che i Pentastellati sono arrivati a ben miti propositi visto che in fondo in Sicilia non ha vinto nessuno? Esatto non ha vinto nessuno, dato che l’astensionismo non solo non è calato, ma addirittura è aumentato di un punto di % . Ricordo che Cancellieri e Di Maio hanno fatto una campagna elettorale rivolta soprattutto a tutti coloro che avevano deciso da tempo di non votare,e visto il risultato, non mi sembra che gli sia andata bene, sono il primo partito in Sicilia ok! ma a dire che hanno vinto c’è ne vuole.
Vedendo che non possono raggiungere il 40% o il famoso 51% dato che non riescono a portare alle urne gli astensionisti, quindi ecco l’apertura di Di Maio ripeto in concomitanza con l’elezione di Cancelleri alla Vice presidenza dell’A.R.S con i voti di una parte del P.D.
Ci si viene da chiedersi le reazioni degli attivisti grillini puri e duri di queste manovre da vecchia politica, compromessi in cambio di poltrone, genere che non dovrebbe essere nel loro D.N.A .
Ma più che reazioni bisognerebbe dire mugugni e non troppo forte se no si rischia l’espulsione per non credere in maniera cieca al CAPO.