CATANIA – Il sindaco Enzo Bianco ha incontrato nella Sala Giunta di Palazzo degli elefanti per uno scambio di auguri diversi giornalisti che svolgono la loro attività a Catania, tra cui il segretario regionale dell’Assostampa Alberto Cicero e quello provinciale Daniele Lo Porto, il consigliere nazionale della Fnsi Luigi Ronsisvalle e Giuseppe Petralia.
“Come sindaco di Catania – ha detto Bianco -, ma anche come sindaco metropolitano e come presidente del Consiglio nazionale dell’Anci ringrazio la Stampa siciliana per quello che fa operando anche in una condizione di accentuata difficoltà. Ringrazio i giornalisti per il loro lavoro attento e qualificato, indispensabile in un Paese democratico che può trovare punti di vulnerabilità nelle fake news e in chi opera senza requisiti. Una cosa è l’informazione un’altra cosa la comunicazione sui social media: la Stampa non è sostituibile e l’informazione deve essere fatta da persone che hanno una professionalità e una deontologia, cioè rispettano un codice etico. E dico questo anche sulla base della mia esperienza come presidente del Comitato parlamentare di controllo sui servizi e l’intelligence e come ministro dell’Interno”.
“Vi auguro – ha aggiunto il Sindaco rivolgendosi ai giornalisti – di superare le difficoltà che l’editoria sta vivendo in questo momento nel nostro Paese e nella nostra città. Buon Natale e buon anno nuovo dunque a voi e alla città tutta, in quanto voi siete il punto di connessione più importante tra le Istituzioni e i cittadini”.
Al termine dell’incontro il Sindaco ha raccolto l’invito dell’Associazione della stampa per un rafforzamento e potenziamento dell’attività degli uffici stampa pubblici, a cominciare da quello del Comune di Catania. Bianco ha inoltre assicurato che estenderà l’input sulla definizione degli organici degli uffici stampa secondo la legge in vigore in Sicilia, anche a tutti i centri della Città metropolitana. Bianco ha aggiunto che agirà anche come presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, di concerto con il presidente dell’Associazione Antonio Decaro, per radicare la cultura degli uffici stampa negli ottomila Comuni d’Italia e favorire l’occupazione giornalistica.
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