CATANIA – “Sono fiero di presentare a Catania, alla Sicilia e al nostro Paese non un semplice concerto ma un evento di assoluta originalità che punta alla nostra identità e coinvolge un gran numero di artisti mutando il cuore della città in un teatro”.
Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco nella Sala Giunta di Palazzo degli elefanti parlando di “Intrecci, figurazioni in musica per Vincenzo Bellini”, evento che, sotto la direzione artistica di Valerio Festi e la regia di Monica Maimone, segnerà il passaggio dal 2017 al 2018 in piazza Duomo e in piazza Università. Una notte-spettacolo che, ha sottolineato Festi, proietta Catania tra le grandi capitali europee puntando sulla figura e le musiche del cigno catanese tra macchine volanti, allegorie, maschere e costumi fastosi, coreografie verticali di acrobati e ballerini che volteggeranno a quindici metri d’altezza grazie a cavi invisibili.
“Valerio Festi – ha detto Bianco – è una delle personalità più illustri del nostro Paese per la creazione e la realizzazione di questo genere di eventi, come la festa delle Olimpiadi invernali di Torino. Gli ho chiesto di riprendere il rapporto con Catania, che non ha dimenticato gli esaltanti ultimi tre capodanno del millennio appena trascorso e lo ringrazio per questa sua disponibilità”.
“Catania – ha aggiunto Festi – diventa una città con un’identità e una storia da raccontare: la narrazione magnificata della figura di Vincenzo Bellini, con cui vuole illustrare al mondo il talento e l’armonia, il piacere della bellezza. Si sceglie di far diventare Bellini simbolo di Catania e dei Catanesi, nella consapevolezza che la città è fatta dai suoi cittadini che ne costruiscono il successo, la cultura e il futuro. Facendo festa nelle piazze, costruiamo senso di civiltà, inteso come senso comunitario, opponendoci alla paura e alle minacce del terrorismo. La città e la sua comunità vive attraverso il suo momento più alto che è quello della festa, con uno slancio per mostrarsi al futuro e aprirsi alla bellezza”.
Tra le sorprese annunciate, in piazza Università il “Palazzo che canta”, preludio alla biografia di Bellini, con le finestre e i balconi animati da un coro sparso di dodici cantanti che intonano frammenti di arie belliniane e preannunciano l’ingresso di un insolito corteo preceduto da una nostalgica banda, carrozze e enigmatiche dame, che condurrà il pubblico nella piazza Duomo per assistere a un gioco di proiezioni sul Palazzo degli Elefanti a far da contrappunto al vero e proprio spettacolo aereo ideato da Valerio Festi per la regia di Monica Maimone.
Allo scoccare della mezzanotte fuochi d’artificio virtuali illumineranno il nuovo anno e l’intera piazza si trasformerà in una discoteca senza pareti in cui le più audaci intuizioni musicali del DJ Fractal777 FMR, faranno danzare tutti sul raffinato crinale di musiche ottocentesche – belliniane in particolare – riviste in un’inedita forma house.
“Festi – ha sottolineato Licandro – è un grande ideatore, un costruttore di feste nel senso più antico del termine, pregne di significati profondi, ancestrali. Siamo certi che assisteremo a uno spettacolo assolutamente nuovo, esclusivo per la città con quei tratti onirici che caratterizzano la cifra artistica di Festi. Un evento che rinsalda la nostra identità, la nostra storia, le nostre tradizioni e trasmette alle nuove generazioni l’insegnamento di Bellini, giovane talentuoso e visionario capace di realizzare i propri sogni senza paure”.
In chiusura di conferenza stampa il Sindaco ha invitato i Catanesi a raggiungere il centro storico in metro, che rimarrà aperta fino alle due e trenta del mattino per consentire a tutti un agevole rientro.
Bianco ha anche lanciato un appello a non portare con sé giochi pirotecnici.
“Questa tipologia di spettacolo – ha detto – non è in sintonia con i tradizionali botti, che sono peraltro vietati. Civiltà e rispetto delle regole devono guidarci anche in questo che dev’essere un capodanno gioioso, festoso, sicuro e sereno”.
LA SCHEDA
INTRECCI – FIGURAZIONI IN MUSICA PER VINCENZO BELLINI
Catania 31 dicembre 2017
Direzione artistica Valerio Festi
Regia e Drammaturgia Monica Maimone
Coreografie Brigitte Morel, Cinzia Cona
Video Scenografie Matthias Schnabel
Costumi Alexandra Nikolaeva
Elaborazioni musicali Fractal777 FMR D.J.
Luci Tommaso Balsamo
Con Annabelle Kern, Helias Serge, Jerome Boulanger, Yves Morotti, Letizia Cirri, Germana Raimondo, Marina Enea, Gabriele Dall’Osto, Damiano Fiorella, Cesare Galluzzo, Danilo Piccioni, Christian Ambrosini, Fabio Gambuzza, Giorgio Terrana, Giulia Caccetta, Viola Cristina Fagone, Lara Marcellino, Simonetta Piccione, Sabrina Todero, Silvia Torrisi, Giorgia Torrisi, Laura Tringale, Lara Viscuso, Nicolò Cappelletti, Paolo Galluzzo, Marius Mihai Stoica
E con l’Associazione musicale M° Giulio Virgilio
Voce recitante Edoardo Sala
Coordinamento generale Nanì Maimone
Assistente alla Regia Giuditta Lombardi
Direttore degli Allestimenti Daniele Cappelletti
Coordinamento della Produzione Rosanna Giovagnoli, Danielle Sassoon
Service Audio Video Italia Eventi
Carrozze Associazione Sicilia Mondo
INTRECCI – FIGURAZIONI IN MUSICA PER VINCENZO BELLINI
LO SPETTACOLO
PIAZZA UNIVERSITÀ dalle 22.30
Si accendono in successione le finestre del primo e del secondo piano di Palazzo Centrale alle quali si mostrano man mano i personaggi dei brani più famosi delle opere di Bellini fino a comporre un coloratissimo mosaico fatto di luci, di sgargianti costumi di scena, di arie indimenticabili: Quando verrai quel dì, Son Vergine vezzosa, Ecco signor la Sposa, Dolente immagine.
Improvvisamente il suono di una banda trionfale riempie la piazza, si vedono musicisti in grande uniforme sfilare innanzi a una carrozza nera trainata da due cavalli bianchi, che riporta “il Cigno” nella sua Catania.
Quattro altissime dame, eleganti nei neri costumi tempestati di stelle luminose, seguono la carrozza: sono le muse di Bellini.
Il corteo si ferma al centro della piazza; la banda suona mentre in rapida successione tutte le cantanti e i cantanti lasciano le finestre che man mano si spengono.
Il corteo riprende il suo cammino, il pubblico segue mentre la musica proveniente da piazza del Duomo annuncia la seconda parte dello spettacolo.
PIAZZA DUOMO dalle 23.00
La facciata di Palazzo degli Elefanti è vestita di grandi immagini che raccontano vita e opere di Bellini, dai primi passi nel mondo della musica ai più grandi successi internazionali. All’interno delle immagini, assistiamo a mirabolanti coreografie in volo, sospese a un invisibile cavo d’acciaio che attraversa la piazza a 15 mt. di altezza, su cui acrobati e macchine sceniche si alternato davanti allo sguardo incantato degli spettatori.
Vediamo un giovane Bellini suonare al pianoforte i brani delle sue prime composizioni, mentre nelle immagini scorrono gli amanti di “Adelson e Salvini” e di “Capuleti e Montecchi”.
Un veliero dalle vele bianche attraversa lo spazio, seguito dalla figura de “Il Pirata”
L’Amina protagonista de “La Sonnambula” cammina nel vuoto.
Ai balconi di Palazzo degli Elefanti, otto sacerdotesse raccolgono vischio in grandi cesti (“Norma”) mentre sospesa al cavo la “Casta Diva” danza nell’aria.
Proiezioni sulle pareti e sulle finestre di Palazzo degli Elefanti: c’è un ricevimento e Bellini passa da una finestra all’altra, salutando persone.
Bellini danza tra una donna e l’altra che appaiono nelle proiezioni in tutte le finestre del Palazzo.
Al Theatre des Italiens si rivela il grande successo de “I Puritani”: sulla facciata del Palazzo si materializzano grandi immagini di donne che sventolano i fazzoletti e uomini che fanno volare i cappelli. Mentre sul Palazzo assistiamo all’ambientazione della storia di Arturo ed Elvira, al centro della piazza, sospeso tra un palco mobile e il cavo che attraversa il cielo, ha inizio un passo a due coreografico degli innamorati.
Celebrati i successi e gli amori, su un palco a ridosso del Palazzo, Bellini è a letto, morente, sogna e rivede le sue opere. Intorno a lui le sue amate e le sue muse mentre risuonano i brani delle opere più famose. È allora che egli si alza sul letto, indicando il cielo dove passa un volo di Angeli, con al centro un Angelo nero. Gli angeli reali, in volo, circondano l’angelo nero fino a farlo sparire.
Il gran finale dello spettacolo avvolge la piazza e il pubblico presente in una magnifica sincronia tra proiezioni e apparizioni aeree.
La chiusura delle coreografie coincide con lo scoccare della mezzanotte, il pubblico assiste ad una simulazione video dei tradizionali fuochi d’artificio e lo speaker lancia il segnale di partenza per un brindisi generale a un prossimo anno che vogliamo denso di promesse.
PIAZZA DUOMO dalle 00.15
L’intera piazza si trasformerà in una discoteca a cielo aperto in cui Fractal777 FMR DJ farà danzare il pubblico al ritmo di un sofisticato mix di brani del sommo Bellini rielaborati e resi “ballabili” con un lavoro di post-produzione.
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