Stamattina il Presidente Piero Grasso , ha voluto incontrare i giornalisti di Catania, presso una saletta di un noto Hotel dove ha dormito dopo l’apertura di ieri della campagna elettorale assieme ad Epifani. Non è stata una vera e propria conferenza stampa ma piuttosto “un caffe con il Presidente “ tantè che si era seduti in maniera estremamente informale. “ non mi piace parlare dalla cattedra” ha esordito il Presidente Grasso, puntualizzando che il clima di questa campagna elettorale è molto alto si grida ma non si esprime un programma, contrariamente a Liberi e Uguali parlano che parlano pacatamente di concetti e di programmi. In merito alla manifestazione antifascista di Macerata, Grasso che non ha partecipato perché doveva essere in Sicilia ma è stato presente in città incontrando il Prefetto, il questore e i genitori della ragazza barbaramente uccisa dice che si deve parlare di antifascismo perchè “l’antifascismo è un bene fondatore”. Alla domanda di cosa ne pensa che il P.D. non ha partecipato alla manifestazione Grasso risponde che hanno perso un’opportunità di contrastare attivamente gli atteggiamenti razzisti e il clima pesante che si sta creando in Italia su quest’argomento. Infatti il 24 Febbraio Liberi e Uguali parteciperà alla grande manifestazione che si farà a Roma “vedete” continua grasso “bisogna distinguere tra sicurezza e immigrazione, la sicurezza che deve essere forte, viene fatta dalla Stato,l’unico organo preposto a farlo, mentre l’immigrazione è tutt’altra cosa come l’accoglienza, non bisogna confondere i fatti di sangue con l’accoglienza e la sicurezza con l’immigrazione “ oggi quindi si tende per opportunità politiche a mischiare le due cose.
Grasso spiega che la lista Liberi e Uguali nasce per sanare la frattura che si è prodotta in questi anni a sinistra con i ceti poveri, con i lavoratori con quelle classi sociali sempre difese da una sinistra nata per contrastare gli oppressori dei più deboli. “Il P.D. ha abbandonato le politiche di sinistra, come la difesa dei diritti dei lavoratori, quando si parla di flessibilità del lavoro si deve intendere calpestare i diritti dei lavoratori in maniera istituzionalizzata con il Job Act” il programma di Liberi e Uguali vede non incentivi fiscali a pioggia, per assumere senza garanzia di stabilità per poi licenziare quando gli sgravi finiscono. Con i 6 Miliardi di Euro che lo Stato ha messo in campo si potevano fare grossi investimenti nelle infrastrutture creando, questo si , lavoro certo e duraturo.
Grasso ha da ridire anche sulla legge elettorale che è stata fatta senza alcuna logica ne tantomeno garantire al cittadino la libera espressione di consenso.
Liberi e Uguali formazione di sinistra si!! ma attraverso il logo ha voluto evidenziare quelle parti della costituzioni , oggi mortificate, di libertà e uguaglianza che comunque sono proprie di tutti i cittadini Italiani .
Alle domande specifiche di economia Grasso evidenzia che nel programma di Liberi e Uguali si rimette al centro il Mezzogiorni, che non deve più servire come serbatoi di voti oppure come mercato per quei prodotti fatti altrove ma deve produrre reddito “noi come isola poi siamo gli ultimi in Europa su tutto disoccupazione, economia reddito prodotto. Bisogna capire che il nostro essere regione insulare si deve trasformare in valore aggiunto” dove l’agricoltura di eccellenza, le fonti di energia rinnovabili e il turismo debbono essere incentivati con i fondi Europei che ci sono e se la regione non è in grado di spenderli attraverso una legge sarà lo Stato a spenderli in maniera costruttiva.
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