A Giarre il “Concerto di Primavera” preludio per una nuova stagione musicale

Autore: Francesca M. Lo Faro
E’ andato bene, anzi benissimo il “Concerto di Primavera” che si è tenuto al cineteatro Garibaldi di Giarre. Musiche di Mendelssohn, Vivaldi, Bottesini e Haydn, sono state eseguite dall’Orchestra da camera ECO, di Enna, diretta con mano sicura e non prevaricante dal maestro Davide Galaverna.
Sul palco una stella affermata del firmamento musicale: Vadim Pavlov, primo violoncellista dell’Orchestra del Teatro Massimo Bellini. Assieme al musicista di fama internazionale, due giovani talenti – il contrabbassista Carmelo la Manna e il chitarrista classico Salvatore Visalli –astri nascenti in cerca di affermazione artistica. Per tutti calorosi applausi e un grazie per aver dimostrato che – nell’esecuzione musicale così come in ogni aspetto della vita – bisogna sempre alzare l’asticella e afferrare solo l’eccellenza.
Ascoltare con animo ben predisposto concerti come quello diretto dal maestro Galaverna riconcilia con la vita e regala armonia, mentre fuori dalla Sala da concerto restano preoccupazioni e dispiaceri.
Il capiente cineteatro giarrese si è riempito per una buona metà: un buon risultato, considerando che nel comprensorio jonico non è abituale andare a teatro ad ascoltare musica da camera e per di più in una sonnacchiosa domenica pomeriggio. Il buon successo di pubblico lascia ben sperare per i concerti futuri, di musica classica e non, già in programma per questa tarda primavera. L’organizzazione è dell’Istituto musicale Brahms di Riposto, che ha anche indetto il primo Concorso nazionale di esecuzione musicale. Le selezioni e la finale si stanno svolgendo giusto in questi giorni. E, come sempre capita nelle prime edizioni, è una scommessa: e questa è già una gran bella cosa, senza contare che tutto ciò costituisce un percorso evolutivo che arricchisce il territorio.