Il Sindaco, “Dopo aver evitato lo sventramento, abbiamo perfezionato ancora il tracciato e trasformeremo gli Archi della Marina in una promenade unica al mondo dalla quale godere un’affascinante vista del barocco catanese patrimonio dell’Umanità”. Il nuovo tracciato illustrato nei dettagli in una conferenza stampa giovedì prossimo in Municipio
“Una grande vittoria della città: abbiamo evitato lo sventramento, migliorato ancora il tracciato del raddoppio ferroviario e trasformeremo gli Archi della Marina in una promenade unica al mondo”.
Lo ha detto il sindaco di Catania dopo aver approvato in Giunta la delibera di indirizzo politico per dare il via al nuovo tracciato per il raddoppio della tratta Zurria-Acquicella, che sarà illustrato nei dettagli nel corso di una conferenza stampa giovedì prossimo nella Sala Giunta del Comune di Catania.
Come si ricorderà nel 2013 Rfi e Italferr avevano stilato un progetto che avrebbe avuto un impatto inaccettabile sul centro storico, provocando un autentico sventramento.
Tutta la città si era opposta e l’Amministrazione Bianco dal suo insediamento aveva proseguito su questa linea anche con il coinvolgimento della Società Civile, fino a quando le Ferrovie avevano presentato un tracciato alternativo, che prevedeva il passaggio sotto il porto.
L’Amministrazione, dopo averla analizzata e verificata insieme a forze sociali e associazioni cittadine, aveva espresso parere favorevole sulla proposta, che aveva incassato l’ok anche del Comitato Portuale.
“Nel dicembre scorso – ha ricordato Bianco – le Ferrovie hanno avviato i primi confronti con Assessorato all’Urbanistica, Soprintendenza, Autorità Portuale, Capitaneria di Porto, per analizzare il percorso nei dettagli. Sono emerse alcune criticità e si è lavorato per risolverle. Al termine di questo lavoro, alla fine di aprile, ci è stata consegnata una documentazione tecnica predisposta da Rfi e Italferr che comporta un ulteriore miglioramento per la città rispetto al progetto e al percorso precedenti. E adesso abbiamo approvato la delibera”.
Il nuovo tracciato – pensato per ridurre le interferenze con le Terme dell’Indirizzo e per evitare il passaggio sotto la chiesa di San Sebastiano come richiesto dalla Soprintendenza – prevede il miglioramento dell’ingresso per la fermata di Duomo-Porto da Piazza Borsellino, la ricollocazione della fermata intermedia Ursino in una diversa posizione ma sempre nell’ambito del quartiere San Cristoforo ed elimina la fermata di Acquicella.
“Per quanto riguarda poi – ha aggiunto Bianco – le opere ferroviarie da dismettere, il nostro progetto è quello di utilizzarle per creare percorsi pedonali, piste ciclabili e anche spazi per attività commerciali. In particolare i cosiddetti Archi della Marina potranno diventare una passeggiata dalla quale godere un’affascinante vista del barocco catanese patrimonio dell’Umanità. Lo stesso vale per la Galleria e la trincea di Acquicella”.
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