Ieri il presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ha ricevuto dal Professore Conti la revoca dell’incarico per la formazione del nuovo Governo.
Dopo oltre 80 giorni di trattative tra M5S e Lega per la stipula di quello che loro chiamano “contratto di governo” si era giunti quasi al capolinea con l’incarico dato al Prof. Conti di futuro Presidente del Consiglio, Incarico dato ad un uomo non eletto che non è,un politico ma l’espressione dell’alleanza tra Lega e M5S un’alleanza nata dopo le elezioni, con la spaccatura della coalizione di centro destra.
Il Presidente Mattarella in questi due mesi abbondanti ha permesso di gettare le basi di questa alleanza, la quale ad onor del vero lasciava molti dubbi sul programma di Governo. Tuttavia la volontà popolare và rispettata, quindi il prof. Conti dopo aver ricevuto la designazione da parte del Presidente Mattarella ha sottoposto la lista dei Ministri, lista che non ha ricevuto il gradimento da parte di Mattarella,sul nome che andava ad occupare il dicastero del Tesoro, quello di Paolo Savona considerato dal Colle ,o meglio da chi gli stà affianco, poco gradito per le sue posizioni antieuropeiste. Posizioni che se vogliamo ben vedere non sono cosi estremiste, dato che non si parla assolutamente da parte sua , ne da parte di Di Maio e di Salvini di uscire dall’Euro, ma di chiede alle strutture che governano l’Europa di aprire un tavolo di trattativa e rivedere i patti finanziari e chiedere pari dignità. Bene! queste idee non si uniformano con le disposizioni dell’Europa quindi il Presidente Mattarella forzando le sue prerogative Costituzionali rifiuta al Prof. Conti di controfirmare la lista dei Ministri proprio per la presenza del prof. Paolo Savona, la Costituzione cita” Il Presidente nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri e, su sua proposta, i Ministri.” Mattarella non poteva non controfirmare, dato che è il Presidente del Consiglio designato a scegliere.
Il Presidente Mattarella nell’accettare la revoca dell’incarico da parte del prof. Conti e nel convocare per designare Carlo Cottarelli fa un atto palesemente illegittimo, primo perché non in regola con i dettami della costituzione, poi perché non tiene conto del volere popolare ma sottostà alle imposizioni dei poteri forti dell’Europa e dell’alta finanza. Come finirà? Ritengo che avremmo altri 5 anni di un Governo tecnico basato su di una maggioranza non voluta dal Popolo italiano.
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