Proseguono i controlli effettuati dai Commissariati di P.S. “Borgo Ognina” e “Nesima” volti a prevenire e reprimere il dilagante fenomeno dell’abusivismo nella conduzione delle strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere.
Sono state nove le strutture sottoposte a controllo, tra cui B&B, alberghi e case di riposo per anziani. Con l’ausilio della Polizia Annonaria di Catania e di personale dell’ASP Servizio igiene e sanità, è stato denunciato il titolare di una casa di riposo risultata priva della prescritta “Segnalazione Certificata di Inizio Attività”; al medesimo titolare sono state imposte rigide prescrizioni, a causa delle carenze che sono state rilevate sotto il profilo igienico-sanitario.
Nonostante la vigenza dell’obbligo di comunicazione dei nominativi degli alloggiati all’Autorità di Pubblica Sicurezza, sono state tre le persone denunciate dalla Polizia di Stato a causa della mancata trasmissione di tali dati.
In un caso, è stato rilevato anche l’ampliamento abusivo dei posti letto venduti, rispetto a quelli effettivamente dichiarati all’Agenzia delle Entrate: quest’ultima condotta è punita ai sensi dell’art. 9 TULPS che prevede una sanzione pecuniaria, che ammonta nel massimo a 3098 euro.
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