Habemus gubernatio- abbiamo il governo

Dopo 90 giorni, uno più uno meno, tra mille incongruenze e ridicolaggini, finalmente l’Italia ha un governo. Partorito dall’innamoramento della Lega, la quale manda a puttane tutta la coalizione di centro destra, e i Grillini i quali da duri e puri hanno gettato la maschera mostrandosi come opportunisti e populisti di destra, tradendo quell’elettorato di sinistra che preso dalle sirene ha creduto nella purezza dei cinque stelle i quali hanno sempre detto” mai con nessuno della vecchia politica” Salvini e la Lega non mi sembrano di primo pelo, quindi già la prima promessa in campagna elettorale è saltata.
La coerenza di Di Maio e dei Pentastellati poi è miracolosa, l’altro ieri volevano denunciare il Capo dello Stato per evitare sommosse di Piazza (lo disse Di Maio al comizio, la sera a Fiumicino) poi l’indomani abbassa il tiro “parliamone” ieri sera Mattarella da il via a un governo Lega – Grillo nominando un Presidente del Consiglio non eletto. Gia Il Presidente del Consiglio, il Prof. Conti non è un Parlamentare come non lo era Matteo Renzi da Presidente del Consiglio tanto criticato, e in campagna elettorale i grilini promettevano un Premier Politico e non tecnico “basta con i governi tecnici” quindi già un’altra promessa non mantenuta, e siamo solo all’inizio. Non ci dimentichiamo poi Fratelli d’Italia che si asterà dal voto di fiducia al Governo ma alla fine non si sa se poi pur non avendo incarichi di Governo collaborerà, non dimentichiamo che questo Governo nasce con una maggioranza risicata al Senato con meno di 10 senatori quindi alla lunga la Meloni serve,un’alta delusione per il popolo di sinistra che si ritrova dentro un esecutivo di estrema destra.
Certo in coscienza i milioni di Italiani che hanno votato questi due partiti, che non erano in coalizione ma che poi si sono alleati, vogliono risposte perché il Paese ha di bisogno di credere in una rinascita.
Di Maio e Salvini hanno una responsabilità non da poco, da Italiano pur non condividendo questo inciucio, mi auguro che almeno la metà di quello promesso esplicitamente venga attuato, vedremo.