Dichiarazione del segretario generale Uila Stefano Mantegazza
“Se il Ministero delle Politiche agricole è costretto a precisare che Sicilia, Puglia e altre aree colpite in ottobre da violente ondate di maltempo sono state escluse dalla recente ripartizione di 13 milioni di euro del Fondo di solidarietà nazionale in considerazione – cito testualmente – “del breve periodo di tempo trascorso dagli eventi avvenuti” ciò dimostra, ancora una volta, che le normative in vigore vanno riviste e modificate. Aspettando i tempi della burocrazia, infatti, le aziende chiudono mentre decine di migliaia di braccianti devono rinunciare alle giornate lavorative perdendo ogni sostentamento per se e per le loro famiglie. Molti di loro, peraltro, sono privi di tutele previdenziali perché assunti da imprese non assicurate e sono quindi esclusi da ogni beneficio di legge. Abbiamo chiesto una deroga che è stata concessa alle aziende, ma non si sa ancora se questa vale anche per i lavoratori”. Lo dichiara Stefano Mantegazza, segretario generale della Uila, oggi a Palermo per il Consiglio nazionale dell’organizzazione Uil dei Lavori agroalimentari.
Nei giorni scorsi, la Uila aveva contestato l’esclusione del centro-sud dal “tavolo per la messa in sicurezza e il recupero dei territori colpiti dal maltempo”, convocato per venerdì dal Ministero dello Sviluppo economico. Stefano Mantegazza commenta : “Ribadiamo la necessità di incontri che non escludano nessuno. Riguardo la ripartizione di risorse del Fondo di solidarietà, confermiamo le nostre perplessità, sia rispetto a eventuali ritardi addebitati alle Regioni nel circostanziare le aree colpite, sia in riferimento a scadenzari e cronologie di interventi che il Governo sarebbe tenuto a seguire anche in presenza di calamità disastrose e spesso luttuose. È insopportabile che, solo perché un evento si è verificato 15 o 30 giorni dopo un altro, si debba aspettare la ricostituzione dei fondi. Noi chiediamo al Governo che, in territori così gravemente colpiti, i fondi arrivino subito!”.
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