LE VOLANTI DI CATANIA E DI ACIREALE ARRESTANO DUE MAURIZIANI

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LE VOLANTI DI CATANIA E DI ACIREALE ARRESTANO DUE MAURIZIANI

Lo scorso sabato sera, personale delle Volanti dell’UPGSP e del Commissariato PS di Acireale ha arrestato due cittadini mauriziani NUNDLOLL Mohamad Ashad Sheik (classe 1994), GEERALLY Nuur Ud Diin Naasih (classe 1998) per rapina aggravata.
Nello specifico, intorno alle ore 19:30 di ieri, giungeva su linea di emergenza 112 la segnalazione di una donna che in via Sassari aveva subito lo scippo della borsa da parte di due cittadini mauriziani a bordo di un motociclo, fornendo dettagliate descrizioni sia dei soggetti sia del veicolo.
Subito dopo, la vittima, utilizzando un’applicazione del telefono cellulare, riposto all’interno della borsa, riusciva a localizzarlo comunicando alla S.O. che il segnale del telefono dava come posizione Aci S. Antonio in via San Giovanni.
Contestualmente, la Volante del Commissariato PS di Acireale comunicava di aver localizzato il ciclomotore, la cui descrizione era stata diramata via radio dalla S.O., ad Aci S. Antonio nella predetta via San Giovanni, ove è ubicato un esercizio commerciale.
Il personale delle volanti dell’UPGSP, giunto sul posto, unitamente alla suddetta volante del Commissariato di Acireale effettuava un controllo all’interno della suddetta attività commerciale.
Guadagnato l’accesso al locale, gli operatori notavano subito la presenza di due persone extracomunitarie, corrispondenti alle descrizioni fornite dalla vittima; uno dei due soggetti, vista la presenza del personale in divisa, tentava di dileguarsi invano in quanto subito bloccato da uno degli agenti.
I due soggetti ammettevano subito di aver commesso il reato e nel corso della perquisizione condotta nella dimora di pertinenza, veniva rinvenuto, all’interno di una canna fumaria celate in una busta di plastica, quanto trafugato alla vittima nonché altra refurtiva di proprietà di un’altra vittima di scippo.
Uno dei due soggetti accompagnava gli agenti di Polizia nei pressi di un distributore sito in San Giovanni La Punta dove venivano recuperate le borse delle due vittime.
Pertanto, i due rei venivano tratti in arresto per rapina aggravata in concorso e denunciati i stato di libertà per ricettazione.
Il PM di turno, dopo essere stato notiziato dell’arresto, disponeva che entrambi venissero rinchiusi presso la Casa Circondariale Piazza Lanza di Catania in attesa dell’udienza di convalida dinnanzi al G.I.P.

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