SGOMINATA CELLULA DELL’ORGANIZZAZIONE CRIMINALE MAFIOSA NIGERIANA DI MATRICE CULTISTA DENOMINATA VIKINGS, CON BASE OPERATIVA PRESSO IL C.A.R.A. DI MINEO

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SGOMINATA CELLULA DELL’ORGANIZZAZIONE CRIMINALE MAFIOSA NIGERIANA DI MATRICE CULTISTA DENOMINATA VIKINGS, CON BASE OPERATIVA PRESSO IL C.A.R.A. DI MINEO

(notizia in aggiornamento)

Su delega della Procura Distrettuale Antimafia di Catania, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso in data in data 21.1.2019, nei confronti di n.19 persone gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere di tipo mafioso denominata “Vikings” o “Supreme Vikings Confraternity”, con l’aggravante dell’essere l’associazione armata, associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, detenzione, trasporto e cessione di sostanza stupefacente del tipo cocaina e marijuana, con l’aggravante dell’aver commesso il reato avvalendosi delle condizioni previste dall’art. 416 bis c.p. e al fine di agevolare l’attività dell’associazione di tipo mafioso denominata “Vikings” e violenza sessuale aggravata.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Catania hanno permesso di ricostruire struttura e ruoli del predetto sodalizio caratterizzato dalla suddivisione sul territorio italiano in gruppi, con competenza su specifiche porzioni del territorio, in particolare individuando la cellula, operante a Catania e provincia, con base operativa presso il C.A.R.A. di Mineo (CT), dedita a commettere un numero indeterminato di delitti contro la persona, in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, imponendo la propria egemonia sul territorio, opponendosi e scontrandosi con gruppi cultisti rivali al fine di assumere e conservare il predominio nell’ambito delle comunità straniere presenti all’interno di quel centro di accoglienza, creando un forte assoggettamento omertoso.
Nel corso delle indagini sono stati intercettati dei rituali dai quali emergeva la fedeltà dei sodali alla confraternita.
I particolari dell’operazione saranno illustrati dal Procuratore Distrettuale della Repubblica in seguito.

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