I consiglieri comunali del M5s chiedono, in una mozione protocollata oggi, prima firmataria Valeria Diana, di vietare la commercializzazione e l’utilizzo di buste in polietilene e contenitori e stoviglie monouso non biodegradabili.
La Commissione Europea, nell’ottica di un’economia più circolare, il 16 gennaio 2018 ha adottato la prima strategia sulla plastica, che tende a proteggere l’ambiente dall’inquinamento: tutti gli imballaggi di plastica sul mercato dell’UE dovranno essere riciclabili entro il 2030 e l’uso di sacchetti monouso dovrà essere limitato, creando così anche nuove opportunità di investimento e di lavoro.
Le Pubbliche amministrazioni, per legge, sono obbligate a ridurre la quantità di rifiuti e a favorire il recupero di energia e risorse. In Italia, dopo l’introduzione dei sacchetti biodegradabili per frutta e verdura, sarà vietato utilizzare microplastiche nei cosmetici. Tale divieto sarà man mano esteso anche ad altri prodotti.
I comuni plastic free, nel nostro paese, sono 23, di questi ben 11 si trovano in Sicilia, regione più virtuosa. Alla luce di tutte queste considerazioni, i consiglieri comunali chiedono al sindaco Pogliese e alla sua giunta di far sì che anche Catania diventi un comune virtuoso plastic free, emanando un’ordinanza che impegni tutti gli esercenti del territorio comunale ad utilizzare o distribuire sacchetti o materiale esclusivamente biodegradabili e compostabili. Limitazione che deve essere estesa anche in occasione di feste pubbliche o sagre, vietando di distribuire a visitatori e turisti qualsiasi tipo di materiale in plastica.
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