Non è su un caso limite che intendiamo chiedere, con questa presente, la sua attenzione e il suo intervento.
Parliamo di Carmen Zagarella – 26 anni, in stato di gravidanza, disoccupata, tre figli minori affidati dai Servizi sociali a delle famiglie, il marito in una Casa famiglia – che attende, mercoledì 6 marzo, l’arrivo dell’ufficiale giudiziario per lo sfratto coatto.
Nel marzo del 2017 Carmen ha presentato al comune di Catania la richiesta personale per la casa popolare e l’unica risposta che ha ricevuto è stata che la presentazione della domanda è andata a buon fine, ma non è stata inserita nella graduatoria. ( Cioè?)
Assessore Lombardo, Carmen e la madre, anche quest’ ultima senza reddito, se venisse eseguito lo sfratto annunciato dal tribunale di Catania, dove dovrebbero andare?
Noi di ASIA USB Catania, sostenuti da associazioni e movimenti, abbiamo deciso di opporci alla crudeltà di questo sfratto con un presidio-picchetto.
Assessore, lei cosa intende fare? Aspettare gli eventi mentre noi ci opporremo allo sfratto ( mercoledì 6 marzo, in via Aurelio Saffi 5)?
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