EMERGENZA ABITATIVA: IL COMUNE CHIEDE LA COLLABORAZIONE DEL TERZO SETTORE

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EMERGENZA ABITATIVA: IL COMUNE CHIEDE LA COLLABORAZIONE DEL TERZO SETTORE

L’Amministrazione comunale ha avviato un’indagine rivolta ai soggetti del Terzo Settore ( associazioni di volontariato, cooperative sociali, associazioni di volontariato di protezione civile, etc.) finalizzata al reperimento di alloggi liberi idonei, da inserire all’ interno di un elenco di immobili disponibili alla locazione, anche momentanea, a singole persone o nuclei familiari privi di abitazione.

Gli eventuali alloggi segnalati dovranno essere ubicati sul territorio locale o nell’ immediato hinterland e in buono stato di manutenzione, essere iscritti al catasto con destinazione di civile abitazione e con una superficie utile di non oltre 96 metri quadrati e, infine, essere liberi da persone o cose.

Tali caratteristiche dovranno  essere dichiarate mediante autocertificazione.

Per ogni contratto di locazione stipulato tra il conduttore e i soggetti del Terzo Settore interessati, l’Amministrazione comunale corrisponderà direttamente a questi ultimi un contributo denominato “Buono Casa” .Tale  somma va considerato quale intervento di sostegno al cittadino in difficoltà economiche ed in emergenza abitativa.

L’importo massimo di 3 mila euro per 12 mesi, compreso il deposito cauzionale, sarà corrisposto in due momenti: 750 euro successivamente alla sottoscrizione del contratto quale deposito cauzionale e prima mensilità e la rimanente somma verrà liquidata con cadenza bimestrale.

Le istanze di adesione all’iniziativa di ricerca di immobili per fare fronte all’emergenza abitativa dovranno pervenire alla Direzione Famiglia e Politiche Sociali, P.O. Inclusione – via Dusmet 141 Catania.

Le manifestazioni di disponibilità dovranno pervenire alla Direzione Famiglie e Politiche Sociali durante tutto il periodo di affissione all’albo pretorio dell’avviso che avrà la durata di un anno.

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