E’ stato sottoscritto oggi, presso la Presidenza della Regione Siciliana a Catania, il protocollo d’intesa tra la Polizia di Stato e l’Assessorato regionale della Salute finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dei crimini informatici che hanno per oggetto, nella loro complessità, i sistemi informativi “critici” dipendenti dalle Aziende e dagli Enti del Sistema Sanitario Regionale.
La convenzione è stata firmata dall’Assessore regionale avv. Ruggero Razza e dai Dirigenti dei Compartimenti Polizia Postale e delle Comunicazioni per la “Sicilia Occidentale” e Sicilia Orientale”, Cono Incognito e Marcello La Bella, alla presenza del Questore di Catania, Alberto Francini e dei Direttori Generali delle varie strutture ospedaliere.
Nel recente passato erano stati sottoscritti accordi simili con le aziende ospedaliere di Catania e Siracusa tuttavia, con questo accordo, la Regione siciliana diventa punto di riferimento per l’intera rete territoriale sanitaria.
Con questa intesa le parti si impegnano ad adottare procedure di intervento e di scambio di informazioni utili a contrastare più efficacemente i crimini informatici, anche di matrice terroristica, con finalità di interruzione dei servizi di pubblica utilità, indebita sottrazione di informazioni, soprattutto dati sensibili, o di qualsiasi ulteriore attività illecita.
La sanità rappresenta certamente uno dei settori in cui occorre approntare la massima tutela per la protezione dei dati, evitando attacchi informatici che possano inficiare la stabilità del sistema o il furto di informazioni di estrema rilevanza.
In tale ambito, la convenzione firmata oggi si ispira al principio di sicurezza partecipata, al fine di assicurare in via sinergica ed efficiente le risorse del Sistema Paese a vantaggio dell’intera collettività.
La Polizia di Stato, tra l’altro, svolge già da tempo, in via esclusiva, tramite il C.N.A.I.P.I.C., Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, una rilevante attività di prevenzione e repressione dei crimini informatici, di matrice comune, organizzata o terroristica, che hanno per obiettivo le infrastrutture informatizzate di natura critica e di rilevanza nazionale come quella del sistema sanitario.
Lascia un commento
You must be logged in to post a comment.