In merito al grave fatto accaduto la sera delle elezioni del 28 Aprile a Motta Sant’Anastasia, alla fine della conta per il ballottaggio alla carica di Sindaco del Paese, quando il neo rieletto, nelle liste della lega, il Luogotenente dei Carabinieri Antonino Carrà aggredisce verbalmente il collega giornalista, di Meridionews Dario De Luca, la redazione esprime la propria solidarietà al collega e nel contempo vuole evidenziare come sempre di più i cronisti in Italia vengono aggrediti, intimiditi, picchiati affinche gli venga impedito di fare il proprio lavoro che è quello di documentare i fatti reali e darne notizie ai lettori.
Gli insulti che il Sindaco di Motta, i suoi familiari e gli accoliti in quel momento vicini per festeggiare con fuochi d’artificio al centro di una via, interoompendo non solo al viabilità ma sopratutto contravvenendo a quelle norme che lui da Sindaco dovrebbe per primo rispettare e fare rispettare, sono solo la punta di una piramide che da anni si alza sempre di più. Si tende ogni giorno con violenze verbali e con atti di squadrismo di zittire la stampa. Questo atteggiamento, mi duole dirlo, proviene espressamente da tutta la compagine, che oggi si trova al Goveno, come se la stampa è il male dell’Italia, come se è la stampa responsabile di questa crisi economica e di valori.
Non mi dilungo ma mi auguro che la magistratura trovi gli elementi per aprie un’inchiesta per violenza e minaccie nei confronti di tutti coloro che hanno impedito al collega De Luca a svolgere il proprio lavoro.
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