Richiesta di istituzione di un Fondo per le vittime del mare e richiesta di verifica norme sugli sconfinamenti.

L’A.P.M.P. Associazione Pescatori Marittimi Professionali nella qualità di Fabio Micalizzi su Presiedente in una nota indirizzata agli organi competenti tra cui il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Presidente della regione Sicilia facendo riferimento alla tragedia del peschereccio “Zaira ” della flotta di Siracusa affondato al largo delle coste Maltesi pochi giorni fà, dove sono deceduti due marittimi chiede:’istituzione di un fondo vittime del mare visto che purtroppo si verificano tragedie di questo genere che toccano numerose famiglie di pescatori professionali che lasciano le famiglie cariche di debiti dato che non avendo una retribuzione certa, ma legata al pescato.
Una situazione quindi che spesso fa uscire in mare in condizioni di estremo pericolo, nel caso specifico poi come riportato da pescatori di Siracusa si è verificata in quanto il Comandante, viste le cattive condizioni meteo marine si era andata a mettere in riparo a Malta e non rientrava a Siracusa, per paura di beccare un’ulteriore verbale per sconfinamento e eventuale blocco dell’attività.
L’A.P.M.P. poi chiede anche un riesame di tutte le norme regolamenti e leggi che prevedono gravi sanzioni per gli armatori di pescherecci che spesso si trovano a sconfinare per motivi legati al lavoro, al pescato, alla sicurezza, accendendo i riflettori in difesa dei pescatori italiani e del pescato Made in Italy.