Il caso si conclude con l’intervento risolutore del Presidente del Consiglio; Salvini avverte: Ora basta con i No!!!
Il Presidente Conti nella mattinata di ieri aveva preparato un decreto per la revoca della nomina a Sottosegretario Siri rendendo note le motivazioni, il decreto però non è stato portato avanti perchè da parte di Salvini si è preferito non andare alla conta dei voti ( i 5 stelle nel governo hanno la maggioranza) e formalizzare una rottura del Governo , rottura che è solo rimandata. Quindi anche se c’è stato un dibattito che non ha superato la soglia del civile scambio di idee, con fare diplomatico la Lega ha fatto un passo indietro.
Al termine del Consiglio dei Ministri, mentre Luigi Di Maio incontrava i giornalisti in sala stampa, dalla Lega arrivava una nota in cui si faceva sapere che, risolto almeno per il momento il caso Siri, non sarebbe stata più accettata la politica dei no messa in campo dai pentastellati. Il riferimento è ovviamente al dossier sul TAV e sull’Autonomia, quindi cosa si può pensare che il muro contro muro no è stato per difendere Siri ma lo si è usato come merce di scambio, vogliamo vedere che alla fine la Lega ci ha guadagnato?
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