Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Città metropolitane e liberi consorzi Ugl Sicilia: “Soddisfatti per accordo Stato – Regione. Recuperare tempo perduto per far ripartire enti di secondo livello indispensabili per i territori”

Home Cronaca Città metropolitane e liberi consorzi Ugl Sicilia: “Soddisfatti per accordo Stato – Regione. Recuperare tempo perduto per far ripartire enti di secondo livello indispensabili per i territori”
Città metropolitane e liberi consorzi Ugl Sicilia: “Soddisfatti per accordo Stato – Regione. Recuperare tempo perduto per far ripartire enti di secondo livello indispensabili per i territori”
Sulla chiusura dell’accordo tra Stato e Regione Siciliana sui fondi per le Città metropolitane ed i Liberi consorzi comunali, interviene la Ugl Sicilia con il suo segretario regionale Giuseppe Messina ed i segretari delle unioni territoriali Eugenio Bartoccelli (Agrigento), Andrea Alario (Caltanissetta), Giovanni Musumeci (Catania), Franco Arena (Enna), Antonino Sciotto (Messina), Franco Fasola (Palermo), Antonino Galioto (Siracusa), Gianna Dimartino (Ragusa), Mario Parrinello (Trapani). “Siamo soddisfatti perché le rassicurazioni ricevute dal Governo regionale ed in particolare dall’assessore regionale dell’economia Gaetano Armao, hanno avuto immediato riscontro con la conclusione della trattativa che porterà nelle casse delle ex province 100 milioni di euro che andranno sommati ai 102 milioni di euro stanziati dalla Regione stessa. Una liquidità considerevole che servirà per rimpinguare le casse di questi enti, ormai vuote da tempo, che hanno generato bilanci al limite del dissesto economico – finanziario. La battaglia più importante, che è stata anche la nostra, è stata però quella della cancellazione del prelievo forzoso. Con la prossima legge di bilancio nazionale, infatti, non ci sarà più una vergogna del genere, che per anni ha rappresentato un vero e proprio furto ai danni dei siciliani, ma le risorse liberati assicureranno annualmente alle Città metropolitane ed ai Liberi consorzi garantirà una somma pari a oltre 200 milioni. Di fondamentale importanza – prosegue Messina – è, inoltre, la modifica della normativa sull’approvazione dei bilanci che consentirà la chiusura dei rendiconti del 2018 e degli anni precedenti anche senza il preventivo approvato e la possibilità di redigere ed approvare per il 2019 un bilancio annuale e non triennale. Adesso, quindi, con le governance che si andranno a definire con le elezioni di fine giugno, potremmo davvero porre fine ad una stagione buia, quella avviata dal Governo Crocetta, con la quale si voleva cancellare in un solo colpo anni di storia delle gloriose province regionali. Ci aspettiamo, dunque, che il presidente Nello Musumeci completi presto l’opera di rinascita degli enti intermedi, dando loro le giuste competenze per tornare ad essere protagonisti del territorio, per ridare dignità alle migliaia di lavoratori che in essi vi operano e che in questi anni sono stati pesantemente mortificati, nonché assicurare ai cittadini i servizi essenziali provinciali che meritano.”
Condividilo:

Lascia un commento