Iniziativa fortemente voluta da un gruppo di lidi balneari aderenti al SIB Confcommercio, “Il mare tra le dita: sulle rotte dell’arte tra spettacoli, giochi e narrazione” nasce dall’esigenza di avvicinare la città al mare e rendere la Plaia un naturale luogo d’incontro come valore aggiunto alla balneazione.
Il Sindacato Italiano Balneari etneo ha affidato la direzione artistica del progetto per l’intera stagione 2019 a Francesco Fazio di Manomagia e Giusi Messina della Waldorf Art School, che impiegheranno oltre 15 operatori esperti in eventi di grande spessore pedagogico, spettacoli narrativi e laboratori per coinvolgere i più piccoli in passatempi di qualità.
Il “tour” che si sviluppa attraverso un percorso ludico, artistico, esperienziale coinvolge al momento 7 stabilimenti balneari ma estendibile ad altri che volessero partecipare.
“Un intervento -, ne è convinto Ignazio Ragusa, presidente regionale del SIB -, che sarà uno stimolo per continuare quel percorso di riqualificazione della Plaia che ognuno di noi ha avviato nelle proprie strutture grazie a interventi migliorativi e creazione di nuovi servizi. Confidiamo nella collaborazione delle istituzioni preposte per risolvere tutti quei problemi di viabilità, abusivismo, sicurezza che purtroppo ancora caratterizzano la zona della Plaia di Catania”.
Il progetto si sviluppa su tre argomentazioni:
Il viaggio – Ulisse sulla rotta della Magna Grecia
Il mare – Sotto e sopra l’acqua, un prezioso ambiente da proteggere
Il sogno – Laboratori Pittorici, creativi, scenografici e narrativi per un idea di bellezza vista dai bambini
Teatralità, giochi d’avventura sulla spiaggia, laboratori dei suoni del mare, musicoterapia e danza espressiva, scuola di giocoleria, scuola di burattini, pittura all’aria marina, ma soprattutto manipolazione di elementi naturali restituiti dal mare saranno gli ingredienti costanti di tutto il progetto a scopo educativo che vuole sensibilizzare verso una cultura ecosistenibile e uno stile di vita rispettoso dell’ambiente.
“Riteniamo che questo percorso speciale – spiega Graziella Tramontana del SIB Confcommercio Catania – per la qualità dei contenuti e l’adeguatezza dei metodi, rappresenti l’inizio di un nuovo “dialogo” fra balneari e cittadinanza. Crediamo fermamente che per la grande capacità di aggregazione rappresentata dalle imprese balneari si possano intestare un progetto che punta alla riqualificazione del territorio e alla tutela dell’ambiente marino. Affidando alla cultura, all’arte e sopratutto ai bambini questo obiettivo, cresciamo anche noi nel nostro essere imprese e insieme alimentiamo una cultura inclusiva ed ecosostenibile che ci rende visibilmente parte dello sviluppo di questa città”.
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