Una lettera aperta di cinquantotto avvocati catanesi, indirizzata al Ministro della Giustizia, al Presidente del Tribunale di Catania, al CSM, al Presidente di Corte d’appello di Catania, ed al Presidente della Prima sezione civile sempre del Tribunale catanese, segnala un malessere organizzativo che ormai vivono da troppo tempo. Un disagio grave che, riguarda la riduzione dell’organico dei giudici della Prima sezione del Tribunale di Catania, che inevitabilmente rallenta l’esecuzione dei procedimenti giudiziari; non si può più tollerare tale situazione, poichè per tali procedimenti, oggi gestiti da solo cinque giudici, la sezione in origine, si avvaleva del doppio dei Magistrati. I 12 mila processi quindi ricadono solo su un numero insufficiente di giudici, che non permette così di gestire secondo tempi e modalità celeri, i procedimenti giudiziari. La Prima sezione del Tribunale di Catania, si occupa soprattutto dei diritti della persona e della famiglia, quindi ne risulta che, cause di affidamento e separazioni legali di coniugi si protragga oltremodo creando dei disagi, soprattutto al coniuge che necessita del mantenimento non essendo autosufficiente. Così non si può più andare avanti, la mole di lavoro nel settore della giustizia ed in questo caso del Tribunale catanese, non può più attendere. E’ necessario, quindi una risoluzione da parte degli organi di competenza. Per questo motivo gli avvocati hanno sottoscritto questo esposto, per dire basta a tutto questo. Questo gruppo di professionisti catanesi, si augura che il loro appello, venga ascoltato da chi di dovere ed intervenire nel più breve tempo possibile.
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