- Al Signor Prefetto c/o Prefettura di Catania
- Al Signor Questore c/o Questura di Catania
- Al Signor Comandante della Capitaneria di Porto di Catania
- Al Signor Comandante dei Carabinieri
- Al Signor Sindaco del Comune di Catania
- Al Signor Sindaco del Comune di Aci Castello
- Al Signor Presidente del Consiglio Comunale di Catania
- Al Signor Presidente del Consiglio Comunale di Aci Castello
- E p.c. Al Comando Generale delle Capitanerie – Roma
Prot. n. 180-2019
Oggetto: “Mare abusato e danneggiato” – Segnalazione reati ambientali aggravati e continuati – pericoli per la contaminazione dei cittadini utenti del mare.
Lo scrivente Micalizzi Alfio Fabio, nella qualità di Presidente Regionale dell’Associazione dei Consumatori d’Italia “CONSITALIA”, in riferimento alle precedenti segnalazioni, ci facciamo portavoce ancora una volta dei cittadini amanti del mare e della stampa locale, che fanno notare la violazione della normativa vigente sull’inquinamento ambientale.
La presente fa riferimento alle numerose lamentele che ci pervengono dai cittadini e poi verificato personalmente della presenza di numerose micro elementi galleggianti in prossimità delle discariche dei reflui dei collettori fognari lungo il litorale della città di Catania, meglio identificati come indicato da un comunicato stampa del Comune di Catania con i divieti di balneazione, e cioè:
1°) Immissione Canale di Cintura via dei Villini a Mare (collettore proveniente dal Policlinico lungo la circonvallazione), (scarica interno Camping Ionio);
2°) Immissione piazza Europa, (Collettore di Corso Italia proveniente dal Palazzo di Giustizia ecc.);
3°) Stazione Centrale, (collettore di via San Giuliano);
4°) Porto di Catania, (collettore proveniente da via Etnea);
5°) Piazzale del Faro Biscari, Torrente Acquicella, reflui a cielo aperto proveniente dai quartieri Monte Po’ e quartiere San Giorgio;
6°) Forcile, (Canale a cielo aperto proveniente dal quartiere Villaggio Sant’Agata e Librino, Villaggio Santa Maria Goretti, Aeroporto, Scarica nei pressi del lido Aurora);
7°) Canale Arci a cielo aperto, servito dalla zona industriale di Catania, scorre per un paio di kilometri lateralmente lo Stradale Primo Sole, sbarrato al km 113 in corrispondenza il casello dell’ANAS, fuori stagione balneare scarica in corrispondenza il lido Roma, d’estate scarica nel canale Buttaceto;
8°) Torrente Buttaceto a cielo aperto, alimentato dagli scarichi urbani di Misterbianco, Lineri, dai scoli della discarica in contrada valanghe a sud della città di Misterbianco, Cuba, Centro Sicilia, Mercato orto frutta all’ingrosso, depuratore di Pantano D’arci e numerosi stabilimenti industriali. Tutti i collettori, canali e torrente, nessuno è servito dal depuratore, scaricano 12 mesi l’anno nel litorale catanese.
Analoga situazione si presenta nella costa Ionica dove è stata istituita una Riserva naturale “Area Marina Protetta” il mare è sporco degno di essere attenzionato dalle SS.LL. affinché ogni cittadino possa godersi un’estate senza rischi di prendersi malanni causati dalle incurie delle istituzioni.
Chiede di voler considerare / ritenere parte integrante del presente esposto tutti gli articoli stampa pubblicati negli ultimi anni dalla stampa locale, regionale e nazionale, nonché tutti i video presenti in rete.
La presente fa seguito alla stessa denuncia presentata in data 20 luglio 2017, e in data 24 giugno 2018.
Dalla visura del certificato ex c.p.p. 335 rilasciato dal Tribunale di Catania, ci risultano essere stati aperti diversi fascicoli / procedure penali, l’ultima delle quali in ordine di tempo, per quanto di nostra conoscenza, era stata affidata delega per le indagini alla P.G. del Corpo Forestale e poi trasferita all’Ufficio P.G. dei Carabinieri di Catania (in attesa di riscontro giudiziario).
Fiducioso che le Autorità in indirizzo provvedano a porre fine a questo scempio che ogni anno ad inizio stagione balneare si ripresentano agli occhi dei catanesi ma anche dei turisti e vacanzieri gli stessi problemi di sempre.
Chiede altresì di essere informato, come previsto dell’art. 408 c.p.p. nel caso di proposta di archiviazione delle precedenti e odierna denuncia.
Elegge domicilio presso lo Studio Legale dell’Avv.to Francesco Silluzio del Foro di Catania sede di Via E. D’Angiò n. 2 terzo Piano tel. 3398976303.
Rimane a disposizione per qualunque chiarimento e/o integrazione, si riserva di nominare testimoni, relazioni tecniche, atti e documenti.
Trasmissione a mezzo PEC.
Catania lì, 29-06-2019
Il Presidente Regionale
F.to Alfio Fabio Micalizzi
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