Matteo salvini si trova di fronte, un fuoco di fila per i presunti fondi Russi alla Lega, il Premier Conti non lo difende e Di Maio chiede spiegazioni, in aula.
Il caso dei fondi russi ha cambiato gli equilibri interni del Governo, dove finora la Lega aveva fatto la voce grossa anche in virtù della recente vittoria elettorale.
Ora però le cose sono cambiate, il PD vuole le dimissioni di Salvini,mentre Di Maio per superare le difficoltà all’interno del suo Movimento fà la voce grossa chiedendo a Salvini di spiegarsi in Parlamento. Ma ha anche aggiunto che è disponibile alla creazione di una commissione d’inchiesta allargata a tutti i partiti sul caso. Il Premier Conte tramite una nota ufficiale, dove traspare tutta la sua irritazione per la presenza di Savorini, presidente dell’associazione Italia Russa indagato per corruzione internazionale, accanto a Salvini durante il Forum Italia Russia,ha fatto sapere che il Ministro dell’Interno non poteva non sapere dell’invito di Savorini.
Luigi Di Maio al contempo ha invitato il leader della Lega a presentarsi in Parlamento per riferire alle Camere. Questo, secondo il leader del MoVimento Cinque Stelle, sarebbe il modo migliore e più democratico per difendersi da quelle che sarebbero accuse false e strumentalizzazioni politiche.
In questa polemica si inserisce il PD che continua a chiedere le dimissioni di Salvini per un fatto grave come questo, “in altri Paesi ci si dimette per molto meno”
Intanto Matteo Salvini si difende “non ho nulla da dire alle Camere perchè si tratta di un semplice pettegolezzo”. Comunque sia questa situazione denota che all’interno del Governo si è ai ferri corti se Matteo continua su questa linea rifiutandosi a presentarsi alle Camere entrerebbe in contrapposizione con il M5S che vuole massima trasparenza su questa questione,per aumentare il suo consenso. Solo F.I. difende Salvini ma non basta
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