Bibbiano ?
No, il grido di allarme arriva dalla città di Catania.
Il Signor Francesco Falcone e la moglie facevano un video in data 24 luglio, video denuncia poi pubblicato sul proprio profilo fb e girato in contemporanea a tutti i suoi contatti presenti in rubrica tramite whattsapp.
Nella denuncia si segnala un fatto grave, cioè di avere subito degli abusi, omissioni, e, presunte violazioni riguardanti la gestione della richiesta di aiuto che avanzata spontaneamente dalla famiglia Falcone agli Enti preposti a cui si era rivolto per chiedere una forma di aiuto per il proprio figlio essendo ora disabile a seguito di un incidente avvenuto in mare durante una battuta di pesca subacquea.
L’ uomo dichiara di essere andato per chiedere grazia e invece si trova a vivere una forma di ingiustizia.
Mi hanno tolto il figlio (dichiara Falcone) e scrive un messaggio (tramite i social) al Ministro Matteo Salvini per chiedere aiuto.
Falcone invia una richiesta di aiuto anche all’Associazione dei Consumatori d’Italia CONSITALIA che si attiva immediatamente e, nel giro di poche ore invia l’Avvocato Francesco Silluzzio del Foro di Catania per ispezionare l’abitazione del denunciante e in contemporanea raccoglie la denuncia di entrambi i genitori, i quali intendono presentare un dettagliato Esposto Denuncia presso la Procura della Repubblica di Catania
CONSITALIA nelle prossime ore valuterà tutte le iniziative da intraprendere al fine di accedere e fare accendere i riflettori sul caso denunciato dalla famiglia Falcone ma, anche, per verificare e valutare eventuali altre segnalazioni di altre famiglie che lamentano presunte anomalie nella gestione dei servizi, affidamenti, ecc.
Il Presidente dell’ AssoConsumatori invita tutti i genitori vittime di presunte anomalie a segnalare i fatti all’Autorità Giudiziaria e, scrivere una email anche a: assoconsitaliasicilia@gmail.com
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