Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Minacce mafiose per il sindacalista Aldo Mucci dell’USB

Home Cronaca Minacce mafiose per il sindacalista Aldo Mucci dell’USB
Minacce mafiose per il sindacalista Aldo Mucci dell’USB

di Orazio Vasta

Con una lettera lasciata sul parabrezza della sua auto ad Agrigento , Aldo Mucci, responsabile USB ex LSU ATA Sicilia, ha ricevuto una pesante minaccia che è stata estesa anche ai “suoi amici politici” del Movimento Cinque Stelle: “Non camminerai più sulle tue gambe”.La prima risposta di Mucci a questo vile atto intimidatorio di stampo mafioso è stata la denuncia contro ignoti, “per minacce”, formalizzata in questura.

Ma, perché queste minacce?

Dal primo gennaio 2020, grazie all’incessante impegno sindacale di Mucci e all’impegno assunto dal M5S per uno specifico decreto legge, i servizi di pulizia e i lavori degli ausiliari nelle scuole pubbliche statali “saranno affidati esclusivamente a personale dipendente appartenente al profilo di collaboratore scolastico”, gli ex LSU-ATA. Infatti, dal primo gennaio 2020 dovrebbero cessere tutti i contratti attualmente attivi con le imprese di pulizia.”Naturalmente – spiega Aldo Mucci – cesseranno anche le continue tranche di milioni di euro destinate alle cooperative. Tanto è previsto dalla legge di bilancio 2019. Il decreto Interministeriale, citato nella lettera di minacce, in concerto con il ministero del Lavoro, il ministero della Funzione pubblica e il ministero dell’Economia e Finanze, con il quale si determinano i requisiti per la partecipazione alla procedura selettiva, nonché le modalità di svolgimento e i termini per la presentazione delle domande, completerà la tanto sospirata ‘internalizzazione'”.

“Naturalmente – conclude il combattivo Mucci – questo episodio non fermerà il mio impegno e quello del coordinamento regionale sul proseguo del nostro travagliato traguardo: l’internalizzazione di tutti i lavoratori ex Lsu e Ata”.
Solidarietà a Mucci dall’USB PI Scuola: “Esprimiamo incondizionata solidarietà ad Aldo Mucci, responsabile USB ex LSU-ATA Sicilia, che ha ricevuto una pesante minaccia mafiosa (“Non camminerai più sulle tue gambe”) per il suo impegno per ottenere, attraverso un decreto interministeriale, che i servizi di pulizia e i lavori degli ausiliari nelle scuole pubbliche statali siano affidati esclusivamente a personale dipendente appartenente al profilo di collaboratore scolastico previsto nella scuola pubblica statale. Ciò potrebbe già avvenire dal primo gennaio 2020, come previsto dalla legge di bilancio 2019. E questo non è “gradito” a chi per anni ha usufruito di milioni di euro destinati alle aziende private, un gran parte cooperative, dove sfruttamento, mancanza di tutele e precarietà trovano terreno fertile.La nostra solidarietà anche alle lavoratrici e ai lavoratori ex LSU-ATA con la certezza che le minacce non fermeranno l’impegno di Aldo e di tutta l’USB per il raggiungimento dell’ internalizzazione di tutte le lavoratrici e i lavoratori ex LSU-ATA “.

Condividilo:

Lascia un commento