Senza una continua, costante e radicale opera di derattizzazione si rischia una persistente “caccia grossa” nelle periferie catanesi. Soprattutto a San Cristoforo, Picanello, Monte Po, Nesima, Librino e San Giuseppe La Rena il comitato Romolo Murri ha ricevuto moltissime segnalazioni da parte di tanti residenti. Veri e propri safari che li vede alle prese con topi di grosse dimensioni. Ratti che, dai terreni abbandonati circostanti, si avvicinano alle case e alla palazzine alla continua ricerca di cibo e si intrufolano dappertutto. Qualche cittadino ha provato a combatterli con la colla,il veleno e persino la scopa: manca soltanto la classica gabbietta con il pezzo di formaggio attaccato. Per queste ragioni il comitato Romolo Murri, attraverso il suo presidente Vincenzo Parisi, chiede all’amministrazione comunale di attivare un piano di derattizzazione continuo e costante perché, il semplice lavoro circoscritto o sporadico, non porta assolutamente a nulla. Bisogna cominciare con il bonificare tutti i terreni abbandonati che, oltre che nella parte esterna della città, si trovano anche nei pressi del viale Mario Rapisardi o nel quartiere di Cibali. Luoghi ideali dove i roditori possono costruirsi la tana e proliferare a migliaia indisturbati.
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