In merito alla vicenda di corruttela che vede coinvolti funzionari dell’ Anas, l’ associazione dei consumatori d’Italia CONSITALIA ha più volte segnalato e reiterato le ambigue anomalie relative all’assegnazione degli appalti riguardanti lo svolgimento dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria di strade e marciapiedi effettuati non a regola d’arte arrecando enormi disagi per l’utenza che già denunciava da anni carenze di sicurezza lungo tutta la rete stradale evidenziata dai continui dissesti e abbassamenti del manto che espone a continui rischi la pubblica incolumità.
Probabilmente, non trattasi di un caso isolato stante lo stato di degrado in cui versa l’intera rete autostradale siciliana, nonché di strade urbane ed extraurbane, l’assenza parziale o totale di segnaletica verticale e orizzontale, l’opinione pubblica non può esimersi dal rilevare lo status organizzativo e gestionale di grande confusione in cui versano porti e aeroporti non all’altezza di una Sicilia moderna, ponte per il mediterraneo.
Si auspica nel prosieguo delle indagini, con maggiori approfondimenti della magistratura atti a svelare eventuali contiguità tra burocrazia e politica, nel supremo interesse della collettività.
CONSITALIA invita il Presidente della Regione Siciliana a un sussulto di dignità,rimuovendo eventuali zone d’ombra che si annidano nella gestione della rete dei trasporti e infrastrutture (autostrade, aeroporti, porti) ponendo in atto i provvedimenti conseguenziali a quanto disvelato dalle indagini della Procura della Repubblica di Catania al quale va un grosso plauso, e annuncia sin da ora che si costituirà parte offesa nell’eventuale istaurando procedimento giudiziario.
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