La scorsa settimana, la rassegna 2019/2020 della pluriennale Compagnia della Famiglia Saitta è stata presentata in modo “social”! Attori e giornalisti, per circa un’ora coinvolti in una diretta Facebook dalla sede di Largo Bordighera, si sono intrattenuti vicendevolmente in una batteria spontanea di domande, risposte allo stesso tempo commentate da innumerevoli spettatori virtuali. E’ il nuovo che avanza, la revisione di un’occasione realizzata sino a qualche tempo fà con criteri più canonici. E si sa, Eduardo Saitta non si sottrae ai cambiamenti, pur tenendo fede al rapporto “uno ad uno” che non gli fa perdere il contatto con il suo pubblico, fidelizzato e potenziale. In ordine a ciò, la nuova Stagione si annuncia modernamente tradizionale, pescando nel repertorio classico della nostra letteratura popolare e con un sguardo rivolto a Molìere di cui Eduardo è un indiscusso simpatizzante. Inoltre, due lavori nati dalla penna e dalla fantasia del capocomico che in uno di questi si firma con uno pseudonimo. Salvatore e Caterina hanno annunciato nuovi ed esilaranti siparietti in cui, zio e nipote confermeranno il mood istantaneo e storico della coppia; ruoli accuratamente scritti e rifilati per gli attori più giovani; soddisfazione per il gradimento del pubblico e tanta voglia di ripartire. Per i turni del fine settimana, già organizzate le trasferte con i pullman dalla provincia verso la città. Dunque, attendiamo con curiosità cosa avranno da raccontarci, sia i veterani che i giovani: a giudicare dal divertimento scaturito dalla diretta, se le premesse hanno questo timbro, credo che ci sarà tanto da vedere e da scrivere!
<<Il Teatro dei Saitta trasloca al Teatro Abc di Catania. L’annuncio ufficiale arriva con la presentazione “social” ideata dal direttore artistico Eduardo Saitta il quale, con la solita verve innovativa, ha pensato di comunicare titoli e progetti della nuova stagione attraverso un’insolita presentazione in diretta Facebook. In compagnia del cast Saitta, ha annunciato il cartellone della stagione 19/20 pronto a prender vita sulle tavole del Teatro Abc dal prossimo 24 ottobre.
Si apre con “Sposato senza figli”, piéce comica che il 40enne attore catanese si è cucita addosso, proprio come lo scorso anno ha fatto con il riuscitissimo “Alta Infedeltà”. Protagonista della vicenda Padre Lorenzo, giovane prete alle prese con le vite sregolate del suo gruppo di amici d’infanzia.
Come d’abitudine spazio poi alla tradizione con “Lu Matrimoniu ‘ntra la Civita”, commedia corale in scena a novembre e “L’altalena”, uno dei classici più riusciti di Martoglio da sempre cavallo di battaglia della famiglia Saitta, in programma a maggio 2020 per la chiusura di stagione.
Riprendendo il filo cronologico della stagione, dopo “Lu Matrimoniu ‘ntra la Civita” si tornerà, a gennaio 2020 all’estrema attualità con “Generazioni a confronto”, commedia al femminile nella quale i temi scottanti dell’attualità andranno a mischiarsi con la realtà di una famiglia matriarcale in cui non mancheranno scontri ed incomprensioni pronte a risolversi nel più classico dei lieto fine.
Un cartellone ricco e variegato che potrà contare anche su Moliere e la sua commedia dell’arte: dopo il successo de “Il malato immaginario” infatti Eduardo Saitta ha pensato di riservare per sé l’intepretazione del protagonista “Le furberie di Scapino” opera popolare francese tradotta in lingua siciliana dalla prolifica penna dello stesso protagonista. Il sogno è invece destinato a prendere il posto della realtà in “Segreti di famiglia”, testo all’interno del quale la comicità scaturirà da alcuni fraintendimenti nati in famiglia per via di sogni fin troppo verosimili.
Programma vario ed incentrato interamente sul divertimento, all’interno del quale la contaminazione fra i generi sarà il fulcro attorno al quale far muovere l’intera stagione. Sempre più ricca anche la scuderia di giovani attori, cuore pulsante del teatro domani>>.
«Analizziamo costantemente le richieste del pubblico ed oltre che seguire il nostro istinto e le nostre esigenze artistiche proviamo ad andare incontro ai gusti di un pubblico sempre più eterogeneo e variegato. Dai grandi ai più piccoli infatti, abbiamo il vanto di poter accogliere tutte le fasce d’età attraverso l’utilizzo di un linguaggio sempre fruibile ed a scelte registiche che spesso snelliscono i testi da orpelli poco attuali, mantenendo costantemente il rispetto per i testi della tradizione. Il nostro obiettivo rimane invariato, abbiamo il piacere di stare in mezzo alla gente e di far innamorare il pubblico del Teatro, senza mai smettere di stimolarne la curiosità e l’intelligenza. Spostarci all’interno di una struttura più grande ed attrezzata come il Teatro Abc poi ci ha permesso non solo di offrire un servizio in più al pubblico ma anche e soprattutto di mantenere i prezzi invariati e popolari. Un aspetto che, insieme alla proposta artistica, sono certo che la gente potrà gradire ed apprezzare».
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