Aci Castello. I consiglieri di opposizione chiedono la rimodulazione della delibera sui fondi del 5×1000. “Impiegare la somma non per viaggi soggiorno, ma per sostenere i concittadini meno abbienti”

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Aci Castello. I consiglieri di opposizione chiedono la rimodulazione della delibera sui fondi del 5×1000. “Impiegare la somma non per viaggi soggiorno, ma per sostenere i concittadini meno abbienti”

Revocare l’avviso pubblico relativo al viaggio soggiorno per anziani a Modica, Scicli, Noto e Ragusa, organizzato dall’amministrazione comunale attraverso l’impiego di oltre 5 mila euro accumulati con il gettito del 5×1000, per destinare la somma al sostegno delle fasce deboli della comunità. Lo chiedono i consiglieri comunali di Aci Castello Ezia Carbone, Giorgio Sabella, Salvo Tosto e Massimo Papalia, presentando una mozione da sottoporre all’approvazione del consiglio comunale. Il testo, infatti, impegna l’amministrazione del sindaco Carmelo Scandurra a rimodulare la delibera di Giunta comunale dell’8 ottobre scorso con la quale si dispone all’ufficio Servizi sociali l’organizzazione del viaggio, utilizzando le devoluzioni del 5×1000 dal 2013 al 2015. “Questa scelta della nuova conduzione dell’ente è in palese controtendenza con ciò che è stato realizzato negli anni passati, in particolare durante l’amministrazione guidata dal sindaco Filippo Drago, che aveva individuato misure diverse sulle quali impegnare i soldi donati dai cittadini, che ringraziamo – dicono i consiglieri. Nel nostro Comune ci sono, purtroppo, ancora molti nuclei familiari che sono monoreddito, alcune con due o più figli a carico, e che non riescono a far fronte alle tante spese giornaliere e non possono accedere ai sussidi previsti dallo stato. Così come ci sono anziani che, con il minimo di pensione, magari non arrivano a fine mese perchè devono affrontare spese per l’affitto della casa e dell’acquisto dei farmaci, o ragazze madri oppure giovani che non hanno la possibilità di affrontare gli studi. Noi, a suo tempo, chiedevamo ai nostri concittadini di devolvere il 5×1000 della dichiarazione dei redditi al nostro Comune, come segno di aiuto e solidarietà nei confronti di coloro, spesso anche cittadini della porta accanto, in difficoltà economiche. E su questo l’amministrazione comunale si faceva garante di impiegare le somme raccolte per dare un po di respiro a chi stentava ad averne, non per fare gite in favore di chi magari se ne fa qualcuna l’anno! Nulla contro i viaggi soggiorno, iniziativa certamente meritevole se ci fossero stati più fondi, ma sicuramente poco opportuna in un momento storico come questo dove le risorse economiche sono poche e bisogna impiegarle prioritariamente sulle emergenze sociali che, ad Aci Castello, non sono di certo poche purtroppo. Oltretutto una decisione del genere rischierebbe di rendere nulla l’attività del 5×1000, perchè molti potrebbero decidere di devolvere la propria quota altrove, in iniziative certamente più rivolte al sociale. Per questo auspichiamo un immediato ripensamento del sindaco Scandurra, rivolto alla modifica del progetto finalizzato per un ritorno al vero sostegno nei confronti dei meno abbienti e delle criticità emergenti – concludono Carbone, Sabella, Tosto e Papalia.”

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