L’ex direttore di Repubblica porta sul palco lo storytelling della caduta del sistema comunista.
Il Teatro Stabile di Catania ospita lo spettacolo fuori abbonamento il 27 novembre alla sala Verga (ore 20.45)
La notte del 9 novembre 1989 Berlino salutava il crollo del Muro. Nel trentennale di un evento destinato a cambiare la storia del Secolo breve, il Teatro Stabile di Catania propone fuori abbonamento “Berlino. cronache del muro”, il reading teatrale di e con Ezio Mauro, giornalista, ex direttore de La Stampa e La Repubblica, scrittore e divulgatore, che non ha certo bisogno di presentazioni.
Quella notte segnò la fine di un’epoca iniziata il 13 agosto 1961, giorno in cui la città si era svegliata spezzata da un lungo muro di oltre 156 chilometri per quasi 4 metri di altezza, simbolo del titanismo totalitario e dell’assolutismo. Era un’arma, non soltanto una barriera, un simbolo dell’assolutismo e non solo una trincea, una prigione ben più che una separazione. Dopo 28 anni e a seguito di un malinteso nella conferenza stampa di Gunter Schabowsky funzionario del Partito socialista unificato della DDR, la città si raduna ai due lati del Muro per salutarne il crollo e con esso, appunto, la fine di un’epoca.
Oggi, a distanza di 30 anni dal crollo, Ezio Mauro porta sul palco, in forma di conferenza teatrale, lo storytelling della caduta del sistema comunista, un momento che ha segnato una svolta storica per il mondo, fino ad allora diviso tra Est e Ovest. Lo fa ripercorrendo tutte le fasi della vicenda, da quel dopoguerra che ha diviso la Germania in quattro zone amministrate dalle quattro potenze vittoriose, consegnando all’Unione Sovietica più del 30 per cento del Paese, al blocco dei rifornimenti imposto dai russi, alla capitale, passando per i tentativi di fuga dei berlinesi fino alla caduta e a ciò che oggi la Berlino conserva a memoria di uno dei suoi periodi più bui.
“Oggi tutto è ricomposto, la città e il Paese, la storia e la tragedia – racconta l’ex direttore di Repubblica – come se la caduta del muro contenesse il principio ordinatore della nuova Europa, finalmente libero dal sortilegio che lo imprigionava. Un miraggio già svanito.”
Lo spettacolo chiude la trilogia di conferenze teatrali, prodotte da Elastica, che il giornalista ha dedicato ad alcuni tra gli eventi che hanno segnato la storia, dalla rivoluzione russa, al sequestro Moro, alla caduta del Muro di Berlino.
Dal 24 ottobre è in libreria “Anime Prigioniere. Cronache dal Muro di Berlino” (Feltrinelli), mentre l’8 novembre su Rai 3 è andato in onda il documentario prodotto da Stand by me con Rai Cinema “1989 – Cronache dal Muro di Berlino”.
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