Presentata la nuova stagione del Teatro Massimo Bellini di Catania

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Presentata la nuova stagione del Teatro Massimo Bellini di Catania

La nuova stagione del TMB è stata presentata alla stampa. Alla conferenza stampa sono intervenuti il presidente della Regione Nello Musumeci, l’assessore regionale Manlio Messina, l’assessore comunale alle Attività e ai Beni Culturali Barbara Mirabella (in rappresentanza del sindaco e presidente dell’ente Salvo Pogliese), il Commissario straordinario Daniela Lo Cascio, al tavolo dei relatori insieme al Sovrintendente Giovanni Cultrera e al direttore artistico Francesco Nicolosi. Era presente il vicepresidente della Regione Gaetano Armao.

Inoltriamo il comunicato del Teatro

Il nuovo corso del Teatro Massimo Bellini indicato dal governatore Nello Musumeci:
“Il mio silenzio nei mesi precedenti? Una questione di stile, e mi chiedo chi avrebbe davvero potuto pensare che avrei lasciato in panne questa o un’altra istituzione così importante per storia e tradizione. Il Teatro Massimo Bellini deve vivere e non sopravvivere, tra gli obiettivi del nuovo sovrintendente
l’affermazione del teatro in ambito nazionale e internazionale. Una ripartenza condivisa con le istituzioni, Comune e Città Metropolitana, che hanno assicurato un sostegno concreto. La Regione continurà a garantire la somma congrua per le spese del personale inclusi i precari. E ha trovato i fondi per avviare la ristruttrazione e messa in sicurezza del monumento e dei suoi decori. Sempre nel segno del brand di Vincenzo Bellini”

L’insediamento di Giovanni Cultrera di Montesano: il rilancio dell’ente
punta sul profilo culturale e manageriale del neosovrintendente
“Ho sempre considerato la musica – sottolinea Cultrera – come libertà e opportunità di scegliere la bellezza. Chi coglie questa libertà, chi coglie questa opportunità, usa il libero arbitrio e sceglie di andare a teatro per comprendere appieno il valore etico ed estetico della musica e dell’arte nella società. E proprio tramite tale opportunità e libertà invito tutti a sentirsi parte attiva dell’ente, partecipando alla ripartenza e al rilancio del Teatro Massimo Bellini”.

Il lavoro svolto dal commissario straordinario Daniela Lo Cascio:
“Con l’insediamento del Sovrintendente e la presentazione della nuova stagione 2020 è stato superato il punto più critico, il Teatro può avviarsi verso la normalità della gestione e lavorare per un efficace rilancio. Certo, molto resta ancora da fare per permettere alla macchina di funzionare al meglio. Agli abbonati e al tessuto imprenditoriale chiediamo di sostenere e mostrare fiducia nell’istituzione culturale più importante della città. E la via è proficuamente percorribile, come dimostrano le recenti sinergie strette con l’Ordine degli avvocati e il FAI. Non mi resta, dunque, che formulare un sincero augurio di buon lavoro al Sovrintendente Cultrera, professionista di alto profilo, e un sentito ringraziamento a tutto il personale del Bellini per la piena collaborazione fornita in questi mesi di duro lavoro.”

Stagione 2020: concerti, opere e balletti, all’insegna del grande repertorio. Ecco di seguito il ricco programma impaginato dal direttore artistico Francesco Nicolosi

La stagione sinfonica s’inaugura il 10 gennaio 2020 con la Nona Sinfonia di Beethoven diretta da Gianluigi Gelmetti. Il cartellone di opere e balletti apre il 25 febbraio 2020 con Carmen di Bizet, direttore Fabrizio Maria Carminati, regia di Luca Verdone, protagonisti: Anastasia Boldyreva, Gaston Rivero, David Cecconi e Daniela Schillaci. Altri nomi di spicco: i direttori Jordi Bernacer, Oleg Caetani, Gunter Neuhold, Eckehard Stier, Luigi Piovano, i soprani Elena Rossi ed Irina Dubrovskaya, i tenori Fabio Armiliato ed Iván Ayón Rivas, il mezzosoprano Marina Comparato, i baritoni Alberto Gazale e Vincenzo Taormina, i registi Antonio Calenda e Michele Mirabella, la compagnia Zappalà Danza. Tra i solisti, Uto Ughi in duo con Francesco Nicolosi, la violinista Anna Tifu, il fisarmonicista Richard Galliano, l’oboista Francesco Di Rosa, il flautista Massimo Mercelli, il violoncellista Giovanni Sollima, i pianisti Giuseppe Albanese, Andrey Gugnin, Boris Berezovsky e Violetta Egorova; il Quartetto Adorno e il Quartetto Goffriller con il pianista Epifanio Comis.

La ripartenza del TMB è stata pianificata attraverso l’importante lavoro svolto dal commissario straordinario Daniela Lo Cascio. Giungono ora a compimento due snodi focali e convergenti per il superamento del punto più critico dell’impasse finanziaria e gestionale del Teatro. Da un lato l’insediamento del neosovrintendente Giovanni Cultrera di Montesano, figura di primo piano della vita musicale, che ha tracciato le linee direttrici da seguire per un efficace progetto culturale e manageriale.

Dall’altro la presentazione della nuova programmazione 2020 e il lancio della doppia campagna abbonamenti, che riguarda sia la stagione concertistica, sia la stagione di opere e balletti, impaginate come di consueto in due distinti cartelloni. E’ stato il direttore artistico Francesco Nicolosi a passare in rassegna titoli e autori di una proposta incentrata sul grande repertorio, che mira a ricompattare il pubblico intorno ad un’offerta che vuole essere un’autentica festa della musica.

Giovanni Cultrera di Montesano,
l’alto profilo culturale, artistico e manageriale del nuovo sovrintendente
Messaggi di congratulazioni da tutto il mondo continuano a giungere a Giovanni Cultrera di Montesano, nuovo sovrintendente del Teatro Massimo Bellini di Catania, nominato con decreto martedì 19 ottobre u.s. dal Presidente della Regione Nello Musumeci.
Pianista e concertista di fama internazionale, docente universitario, direttore artistico di diverse associazioni, imprenditore, Cultrera è nato a Catania nel 1970 da famiglia di origini ragusane. «Ringrazio innanzitutto il presidente Musumeci – sottolinea il neosovrintendente – e mi accingo a svolgere l’incarico in stretta sinergia con l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina, con il sindaco Salvo Pogliese, presidente del Teatro, e con il commissario straordinario Daniela Lo Cascio. Sono orgogliosamente consapevole di avere assunto un impegno non solo nei confronti dell’ente, ma verso l’intera comunità, e ritengo che il rilancio del Bellini meriti un progetto condiviso e partecipato. Ho sempre considerato la musica come libertà e opportunità di scegliere la bellezza. Chi coglie questa libertà, chi coglie questa opportunità, usa il libero arbitrio e sceglie di andare a teatro per comprendere appieno il valore etico ed estetico della musica e dell’arte nella società. E proprio tramite tale opportunità e libertà invito tutti a sentirsi parte attiva dell’ente, partecipando alla ripartenza e al rilancio del Teatro Massimo Bellini. Respiriamo insieme il teatro, capolavoro d’architettura, tra i fregi e i velluti degli storici palchi i quali si esaltano in geometrie artistiche di sublime musica solidificata. Duc in altum».
Evidenzia ancora Cultrera: «Esprimo l’auspicio di una intensa sinergia con tutte le Istituzioni, Regione Siciliana, Città Metropolitana, Comune di Catania e con Fondazioni lirico-sinfoniche, enti lirici esteri, teatri di tradizione, Camera di Commercio, Confindustria, associazioni Onlus, operatori culturali che operano sul territorio. Credo sia del pari importante aprire un confronto con il mondo imprenditoriale, Università, Conservatori, scuole, Istituti d’arte. Puntiamo inoltre su coproduzioni per spettacoli da realizzare presso i Teatri antichi siciliani e presso i Teatri cosiddetti ‘minori’ della Sicilia. Fra gli obiettivi di indirizzo gestionale, auspico maggiore diversificazione delle entrate, incremento dello stato patrimoniale, crescita della capacità di autofinanziamento, rivisitazione della pianta organica e regolamenti, previsione di un piano industriale e di investimenti a medio e lungo periodo, attenzione alla realtà dei fondi comunitari, soprattutto maggiore sicurezza sul lavoro».

La stagione di opere e balletti
Come si è anticipato, il cartellone di opere e balletti privilegia la tradizione del grande repertorio, senza perciò escludere incursioni nella produzione contemporanea, e schiera artisti di vaglia del teatro musicale e della danza.
Ad inaugurare sarà Carmen di Georges Bizet (dal 25 febbraio al 4 marzo), inno al furore di libertà che anima la seducente, tragica eroina creata da Merimée. Il titolo mancava da otto anni dal palcoscenico del Bellini. Sul podio Fabrizio Maria Carminati, che torna dopo La Straniera del 2017, la regia è di Luca Verdone. La fatale sigaraia sarà il mezzosoprano Anastasia Boldyreva, Don José il tenore Gaston Rivero, Escamillo il baritono David Cecconi, Micaela il soprano Daniela Schillaci.
Seguirà il classico abbinamento che, per consuetudine e l’affine impostazione verista, propone insieme la rappresentazione di Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e Pagliacci di Ruggero Leoncavallo (dal 25 marzo al 1 aprile). A dirigere il dittico più amato di sempre dagli appassionati della giovane scuola sarà un veterano come il maestro Oleg Caetani. Il nuovo allestimento è affidato alla regia di Lino Privitera, che in questa stagione ha già curato Madama Butterfly. Doppio ruolo, Santuzza e Nedda, per il soprano Elena Rossi, quest’anno applaudita Fedora e nel 2017 applaudita Tosca. E doppio ruolo, Turiddu e Canio, anche per il tenore Fabio Armiliato, che ritorna dopo il successo riscosso nell’operetta La vedova allegra sempre nel 2017.
Terzo titolo è la pucciniana Tosca (dal 24 al 31 maggio), pure assente dal cartellone da otto anni: si tratta della prima co-produzione realizzata dal Teatro Massimo Bellini con il Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Direttore sarà l’autorevole Luigi Piovano, la regia è di Carlo Antonio De Lucia. Il terzetto dei protagonisti schiera il soprano Svetlana Davidovna Kasyan nel ruolo di Floria Tosca, il tenore Zoran Todorovich in quello di Mario Cavaradossi, il baritono Leo An in quello di Scarpia.
Dopo la pausa estiva, la programmazione riprenderà con L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti (dal 18 al 25 ottobre), programmato l’ultima volta 11 anni fa. A dirigere sarà lo spagnolo Jordi Bernacer, una delle più fulgide bacchette della scena lirica internazionale. La regia è di un maestro del teatro musicale e di prosa Antonio Calenda. Nelle vesti di Adina il soprano Irina Dubrovskaja, già applauditissima Amina nella Sonnambula del 2016, Nemorino sarà il tenore Iván Ayón Rivas, Dulcamara vedrà il debutto nel ruolo del baritono Vincenzo Taormina, e Belcore sarà il baritono Clemente Antonio Daliotti.
Quinto ed ultimo titolo operistico Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini (dal 6 al 15 dicembre). L’ultima edizione al Bellini risale al 2011 con la regia del premio Nobel Dario Fo. Il testimone per questa nuova edizione passa ad un regista di vaglia, molto caro al pubblico etneo, come Michele Mirabella. Sul podio salirà Salvatore Percacciolo, giovane e lanciatissimo direttore siciliano, già applaudito nel 2017 per la direzione di Don Giovanni. Rosina sarà il mezzosoprano Marina Comparato, acclamata interprete di questo ruolo sui maggiori palcoscenici internazionali, il Conte d’Almaviva sarà Francesco Marsiglia, nel ruolo del titolo Alberto Gazale.
Due, come di consueto, gli spettacoli di danza: un balletto classico ed uno contemporaneo. Il primo, Chopiniana-Shahrazād, è ispirato al balletto creato da Michel Fokine, su musica di Nikolaj Rimskij-Korsakov con un inedito abbinamento alla melodie di Chopin; il corpo di ballo è quello del Russian State Ballet di Vyacheslav Gordeev (dal 6 al 10 maggio).
Innovazione e sperimentazione caratterizzano invece il percorso artistico del catanese Roberto Zappalà, autentica eccellenza della danza internazionale, in cartellone con una prima assoluta, la coreografia Rifare Bach (dal 28 al 31 ottobre). Lo spettacolo è una produzione Compagnia Zappalà Danza.
La stagione concertistica
Altrettanto ricca e articolata si presenta la stagione concertistica 2020 per la quale si conferma la formula dei diciotto appuntamenti distribuiti in due gruppi: sei sinfonici e sei sinfonico-corali in doppio turno, sei cameristici in turno unico.
L’inaugurazione è fissata per il 10 gennaio con l’Orchestra e il Coro impegnati nella celeberrima, monumentale Nona sinfonia di Beethoven, diretta da un maestro del calibro di Gianluigi Gelmetti. Il Teatro Massimo Bellini si associa così alle celebrazioni indette in tutto il mondo per i 250 anni dalla nascita del Titano di Bonn. Un tributo che il direttore artistico Francesco Nicolosi ha voluto anticipare distribuendo nel triennio 2018/20 l’integrale delle Sinfonie, dei Concerti per pianoforte e per violino, dei Quartetti per arco, oltre a prevedere una serie di programmi beethoveniani incentrati sulla musica solistica e da camera. Nel segno di Beethoven è anche la collaborazione avviata con l’Istituto musicale Vincenzo Bellini di Catania per l’esecuzione integrale delle Sonate per pianoforte, affidate ai migliori allievi.
Il repertorio sinfonico sarà presente in cartellone con i capolavori di altri geniali compositori: la Quarta sinfonia di Prokof’ev, la Nona sinfonia “Dal nuovo mondo” di Dvořák, la Seconda e la Terza di Bruckner. Per quanto concerne il Coro, istruito da Luigi Petrozziello, oltre alla Nona di Beethoven, affronterà l’Oratorio di Pasqua di Bach, le “Nove villancicos al nacimiento de nuestro senor Jesu Christo” di Boccherini e il “Te Deum” di Bruckner.
Di rilievo la sezione dedicata alla musica contemporanea, che prevede tra l’altro brani di autori viventi, come la Terza sinfonia del catanese Matteo Musumeci in prima esecuzione assoluta e la “Piccola messa italiana” per coro e orchestra di Nicola Campogrande.
Prestigiosi i direttori che si avvicenderanno sul podio: oltre a Gianluigi Gelmetti per il concerto inaugurale, Jordi Bernacer, Hirofumi Yoshida, Günter Neuhold, Eckehard Stier e gli italiani Pietro Borgonovo, Francesco Di Mauro, Paolo Paroni, Carmine Pinto, Claudia Patanè, Carlo Rizzari. E prestigiosi anche i solisti, a cominciare dall’atteso ritorno di Uto Ughi, che suonerà in duo con Francesco Nicolosi. Nomi di spicco sono altresì quelli della violinista Anna Tifu, impegnata nel concerto di Mendelssohn, Richard Galliano, maestro del bandoneon, Francesco Di Rosa, primo oboe dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, il flautista Massimo Mercelli, il blasonato violoncellista siciliano Giovanni Sollima. E i virtuosi del pianoforte Giuseppe Albanese, Andrey Gugnin e i russi Boris Berezovsky e Violetta Egorova. Da segnalare inoltre i due ensemble cameristici: il Quartetto Adorno, che ritorna per il ciclo dell’integrale dei Quartetti per arco di Beethoven, e il Quartetto Goffriller al quale si aggiunge il pianista Epifanio Comis. Prosegue infine la valorizzazione dei primi strumenti dell’Orchestra del Teatro, portata avanti in questi anni: per il 2020 alla ribalta saliranno i due primi fagotti Angelo Valastro e Francesco Zanetti.
Il Festival dedicato a Vincenzo Bellini
La programmazione delle opere belliniane sarà incrementata in seno al Festival che la Regione Siciliana-Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo dedicherà all’autore di “Norma” e sarà programmato in estate nei teatri antichi dell’isola.
I concerti straordinari
Sono ormai appuntamenti fissi, e assai graditi dal pubblico e dalla cittadinanza, il Concerto di Capodanno, il Concerto di Sant’Agata e la partecipazione di Coro e Orchestra alla Messa solenne del 23 settembre in Cattedrale per la commemorazione dell’anniversario della morte di Vincenzo Bellini.
Giovanni Cultrera di Montesano
Pianista e concertista di fama internazionale, docente universitario, direttore artistico e imprenditore, Giovanni Cultrera di Montesano è nato a Catania nel 1970 da famiglia di origini ragusane. Con il massimo dei voti si laurea in Pianoforte e consegue il Master triennale ‘Alto Perfezionamento pianistico’ con Boris Petrushansky. Si laurea con lode in Giurisprudenza discutendo una tesi in Diritto Amministrativo sulla trasformazione degli enti lirici in fondazioni di diritto privato. Nel 2017 viene insignito honoris causa ‘Academicum’ del 52 ‘Premio Internazionale Le Muse’ di Firenze (considerato il Nobel italiano delle Arti), con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Cerimoniale di Stato e per le Onorificenze, e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, ed il proprio nome viene inserito nel prestigioso albo d’oro vicino a illustri artisti internazionali quali Riccardo Muti, Claudio Abbado, Carlo Maria Giulini, Giancarlo Menotti, Zubin Metha, Francesco Siciliani, Ennio Morricone, Uto Ughi, Severino Gazzelloni, Sergej Krilov, ecc.
Si è esibito in qualità di pianista solista dalle Americhe all’Asia, dal Nord Africa all’Oceania ed in Europa; ricordiamo i concerti nelle capitali internazionali, tra le quali Washington, Buenos Aires, Montevideo, Bogotà, Seoul, Singapore, Parigi, Vienna, Mosca, Kiev, Budapest, Bucarest, Montenegro, Atene, Reykjavik, Tunisi, Roma. Ancora consensi di pubblico e di critica sono stati riportati presso importanti Festival e stagioni concertistiche: New York, Montréal, San Paolo, Melbourne, Osaka, Medan, San Pietroburgo, Colonia, Bonn, Amburgo, Heidelberg, Liegi, Maasmechelen, Saragozza, Costanza, Cracovia, Salonicco, Cartagine, ecc.
Alla sua formazione hanno inoltre contribuito gli incontri con Vera Gornostaeva, Jorg Demus, Dieter Zechlin, Andrej Jasinskij, Sergio Perticaroli, Alexander Mullenbach, Eliodoro Sollima.
Ha vinto oltre trenta concorsi nazionali ed internazionali, è stato presidente e componente di giurie in più di 100 concorsi nazionali ed internazionali in Italia e all’estero; ha effettuato registrazioni e incisioni ed ha tenuto Master classes e conferenze in Italia ed all’estero (Giappone, Singapore, Indonesia, Corea del Sud, Uruguay, Argentina, Ungheria, Ucraina, Grecia, Italia, ecc.). È docente di ‘Prassi esecutiva e repertorio pianoforte’, ‘Diritto e legislazione dello spettacolo’, ‘Organizzazione dello spettacolo musicale’ presso l’AFAM universitaria Istituto Superiore di Studi Musicali V. Bellini di Catania, ed è componente del ‘Nucleo di Valutazione’ della medesima AFAM musicale.
Ha ottenuto riconoscimenti internazionali per l’attività musicale: la “Medaglia d’oro” per l’attività musicale, conferita nel 1997 dalla Xorodia Orchestra di Atene; la “Menzione al merito artistico 2000″ conferita dal Centro Culturale del Quebec di Montréal; Riconoscimento del Ministero degli Affari Esteri di Bonn in occasione del “Premio Capo Circeo 2001”; “Premio internazionale UNESCO-2005 della Grecia, medaglia d’oro della Pubblica Istruzione”; “Premio Sicily Awards 2007”, ”Menzione Sicilia Melbourne 2009”, “IX Premio Internazionale Domenico Danzuso 2008”, ecc.
Ha curato la direzione artistica di diverse migliaia di concerti ed eventi per conto di Teatri, Fondazioni, Enti morali, stagioni concertistiche e festival di Province e Comuni, Associazioni musicali; da ricordare la direzione artistica della Fondazione Teatro Garibaldi di Modica, delle stagioni del Teatro Donnafugata di Ragusa, dell’A.Gi.Mus. di Ragusa, e del coordinamento nazionale artistico dell’A.Gi.Mus nazionale con sede a Roma, della Rachmaninov Academy, dell’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti, ecc.
Svolge attività di imprenditore anche sotto il profilo del management storico-culturale con numerosi progetti artistici nella provincia iblea: dimore storiche ad ispirazione culturale e musicale con un costituendo museo privato sulle tradizioni di famiglia nel cinquecentesco Palazzo Monelli e nella antichissima Chiesa della Santissima Trinità di Ibla. E’ tesoriere, detentore e custode del pregiatissimo ‘Tesoro’ di Maria SS. di Chiaramonte Gulfi (rarissimo privilegio nel suo genere a livello nazionale ed internazionale), con progetti sulle tradizioni religiose e culturali chiaramontane; si occupa ancora del management culturale dell’archivio del bisnonno Angelo Majorana, Ministro delle Finanze e del Tesoro e vice Presidente del Consiglio dei Ministri del Governo Giolitti, nonché di Salvatore Majorana, Ministro dell’Industria, Economia e Commercio.
Giovanni Cultrera, nominato con decreto martedì 19 ottobre 2019 dal Presidente della Regione Nello Musumeci, è in atto tra i più giovani sovrintendenti del panorama teatrale.
Stagione lirica e di balletto 2020
Carmen
Opéra-comiquein quattro atti
Libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy
Musica di Georges Bizet
Personaggi principali e interpreti
Carmen – Anastasia Boldyreva
Don José – Gaston Rivero
Escamillo – Devid Cecconi
Micaëla – Daniela Schillaci
Orchestra e Coro del Teatro Massimo Bellini
Direttore – Fabrizio Maria Carminati
Regia – Luca Verdone
Prima rappresentazione: Martedì 25 febbraio 2020
Repliche fino a Martedì 3 marzo 2020
Cavalleria rusticana
Opera in un atto unico
Libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci
Musica di Pietro Mascagni
Personaggi e interpreti
Santuzza – Elena Rossi
Turiddu – Fabio Armiliato
Mamma Lucia – Rachele Raggiotti
Alfio – Lucian Petrean
Lola – Sabrina Messina
Pagliacci
Opera lirica in due atti
Libretto e musica di Ruggero Leoncavallo
Personaggi principali e interpreti
Nedda – Elena Rossi
Canio – Fabio Armiliato
Tonio – Lucian Petrean
Beppe – Andrea Bianchi
Silvio – Francesco Verna
Orchestra e Coro del Teatro Massimo Bellini
Direttore – Oleg Caetani
Regia – Lino Privitera
Nuovo allestimento
Prima rappresentazione: Mercoledì 25 marzo 2020
Repliche fino a Mercoledì1 aprile 2020
Chopiniana-Shahrazād
Musica di Fryderyk Chopin e Nikolaj Rimskij-Korsakov
Corpo di ballo del Russian State Ballet di VyacheslavGordeev
Orchestra del Teatro Massimo Bellini
Prima rappresentazione: Mercoledì 6 maggio 2020
Repliche fino a Domenica 10 maggio 2020
Tosca
Opera lirica in tre atti
Libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica
Musica di Giacomo Puccini
Personaggi principali e interpreti
Floria Tosca – Svetlana Davidovna Kasyan
Mario Cavaradossi – Zoran Todorovich
Il barone Scarpia – Leo An
Cesare Angelotti – Francesco Leone
Spoletta – Riccardo Palazzo
Orchestra e Coro del Teatro Massimo Bellini
Direttore – Luigi Piovano
Regia – Carlo Antonio De Lucia
In collaborazione con il Teatro V. Emanuele di Messina
Prima rappresentazione: Domenica 24 maggio 2020
Repliche fino a Domenica 31 maggio 2020
L’elisir d’amore
Melodramma giocoso in due atti
Libretto di Felice Romani
Musica di Gaetano Donizetti
Personaggi principali e interpreti
Adina – Irina Dubrovskaya
Nemorino – Iván Ayón Rivas
Il dottore Dulcamara – Vincenzo Taormina
Belcore – Clemente Antonio Daliotti
Orchestra e Coro del Teatro Massimo Bellini
Direttore – Jordi Bernàcer
Regia – Antonio Calenda
Nuovo allestimento
Prima rappresentazione: Domenica 4ottobre 2020
Repliche fino a Domenica11 ottobre 2020
Rifare Bach
una creazione di Roberto Zappalà
Compagnia Zappalà Danza
Prima rappresentazione: Mercoledì 28ottobre 2020
Repliche fino a Sabato 31 ottobre 2020
Il barbiere di Siviglia
Opera buffa in due atti
Libretto di Cesare Sterbini
Musica di Gioachino Rossini
Personaggi principali e interpreti
Il conte d’Almaviva – Francesco Marsiglia
Rosina – Marina Comparato
Figaro – Alberto Gazale
Orchestra e Coro del Teatro Massimo Bellini
Direttore – Salvatore Percacciolo
Regia – Michele Mirabella
Prima rappresentazione: Domenica 6 dicembre 2020
Repliche fino a Martedì 15 dicembre 2020
Stagione sinfonica e cameristica 2020
10-11 gennaio 2020
Inaugurazione
Concerto sinfonico-corale
L. v. Beethoven
Sinfonia n. 9 in re minore, per soli, coro e orchestra, op.125, “Corale”
Gianluigi Gelmetti, direttore
17-18gennaio 2020
Concerto sinfonico
Novecento italiano
M. Musumeci
Sinfonia n. 3 in re maggiore, op. 92
N. Rota
La strada, suite dal balletto
nel centenario della nascita di Federico Fellini
Francesco Di Mauro, direttore
24-25gennaio 2020
Concerto sinfonico
F. Liszt
Prometheus, poema sinfonico n.5, S 99
F. Hidas
Concerto per oboe e orchestra in re maggiore
S. Prokof’ev
Sinfonia n. 4 in do maggiore, op.112
Francesco Di Rosa, oboista
Hirofumi Yoshida, direttore
6marzo 2020
Recital
R. Schumann
Quintetto in mi bemolle maggiore per pianoforte e archi, op.44
A. Dvořák
Quintetto per pianoforte n. 2 in la maggiore, op.81
Quartetto Goffriller
Epifanio Comis, pianista
10-11 aprile 2020
Concerto sinfonico-corale
La Settimana santa
J. S. Bach
Christ lag in Todesbanden, BWV 4
Lobet Gott in seinen Reichen, BWV 11
Oster Oratorium, BWV 249
Claudia Patanè, direttore
18-19 aprile 2020
Concerto sinfonico
R. Wagner
Preludio da Tristan und Isolde
F. Mendelssohn-Bartholdy
Concerto per violino e orchestra in mi minore, op.64
A. Dvořák
Sinfonia n. 9 in mi minore, op. 95, ‘Dal nuovo mondo’
Anna Tifu, violinista
Günter Neuhold, direttore
21aprile 2020
Recital
Uto Ughi, violinista
Francesco Nicolosi, pianista
28 aprile 2020
Recital
Rencontres musicales
Richard Galliano, fisarmonicista
Massimo Mercelli, flautista
e l’Orchestra d’archi del Teatro Massimo Bellini
6-7 giugno 2020
Concerto sinfonico-corale
R. Wagner
Preludio da Lohengrin
N. Campogrande
Piccola Messa italiana per coro misto e orchestra
A. Bruckner
Sinfonia n. 3 in re minore, ‘Wagner-Symphonie’
Carlo Rizzari, direttore
12-13 giugno 2020
Concerto sinfonico-corale
J.K. Vaňhal
Concerto per due fagotti e orchestra in fa maggiore
G. Fauré
Cantique de Jean Racine, op. 11
A. Bruckner
Te Deum in do maggiore, per soli, coro e orchestra
Angelo Valastro, fagottista
Francesco Zanetti, fagottista
Paolo Paroni, direttore
16 giugno 2020
Recital
Boris Vadimovič Berezovskij, pianista
3-4 ottobre 2020
Concerto sinfonico
L.v. Beethoven
Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra in sol maggiore, op. 58
Sinfonia n. 6 in fa maggiore, op. 68, ‘Pastorale’
Martina Filjak, pianista
Jordi Bernàcer, direttore
6 ottobre 2020
Recital
L.v. Beethoven
Integrale dei Quartetti
Quartetto Adorno
7-8novembre 2020
Concerto sinfonico
L.v. Beethoven
Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra in do maggiore, op.15
A. Bruckner
Sinfonia n. 1 in do minore
Giuseppe Albanese, pianista
Pietro Borgonovo, direttore
13-14 novembre 2020
Concerto sinfonico-corale
L. Boccherini
Villancicos al Nacimiento de Nuestro Senor Jesu Christo,
per soli e coro a quattro voci miste con orchestra, G. 539
L.v. Beethoven
Sinfonia n.3 in mi bemolle maggiore, op. 55, ‘Eroica’
Carmine Pinto, direttore
20-21 novembre 2020
Concerto sinfonico
L.v. Beethoven
Egmont, ouverture in fa minore, op.84
Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra in si bemolle maggiore, op.19
Sinfonia n. 8 in fa maggiore, op.93
Andrey Gugnin, pianista
Eckehard Stier, direttore
17 dicembre 2020
Recital
Violetta Egorova, pianista
22-23 dicembre 2020
Concerto sinfonico-corale
Giovanni Sollima, violoncellista e direttore
Orchestra e Coro del Teatro Massimo Bellini

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