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Assegnati n. 2 milioni di Euro per realizzare “ombraie” ma al Porto di Riposto serve ben altro

Home Cronaca Assegnati n. 2 milioni di Euro per realizzare “ombraie” ma al Porto di Riposto serve ben altro
Assegnati n. 2 milioni di Euro per realizzare “ombraie” ma al Porto di Riposto serve ben altro

La  Federazione Armatori Siciliani, di riferimento ad alcune segnalazioni ricevute da parte di Armatori e Pescatori Marittimi Professionali, ha scritto al Presidente della Regione Siciliana, al Sindaco del Comune di Riposto e al Comando della Capitaneria di Porto per segnalare la carenza di pulizia all’ interno del Porto peschereccio di Riposto, il quale a parere di molti  potrebbe rappresentare uno dei luoghi più belli della provincia di Catania.

Il Porto è sprovvisto di cestini, di bidoni e cassonetti per la raccolta dei rifiuti, è sprovvisto di Isole Ecologiche in grado di potere soddisfare le esigenze del comparto pesca della provincia di Catania visto che,  in tutti gli altri porti mancano le Isole Ecologiche (quindi compreso il Porto di Catania, di Ognina, di Acitrezza, di Santa Maria La Scala, di Stazzo, di Pozzillo),  mancano punti luce ed acqua per i pescherecci,  il servizio di pulizia non viene svolto correttamente,  tanto da sembrare  “inesistente”, i sacchetti di spazzatura e le cartacce sono sparse lungo tutto il manto stradale (anche se i pescatori cercano di raccoglierli tutti in un punto).

La mancanza di un vero e proprio servizio di pulizia costante e programmato, l’accumularsi di rifiuti di ogni genere favorisce la presenza di  “Topi”  anche di enormi dimensioni e per tanto si chiede voler programmare un servizio di pulizia speciale oltre che la derattizzazione/disinfestazione/sanificazione dei luoghi.

L’assenza di bagni, in un luogo molto frequentato da pescatori e cittadini, inoltre  “provoca”  un fenomeno anomalo, cioè quello che in molti utilizzano gli scogli adiacenti il molo   e/o  altri  angoli  “nascosti” del  “Porto”  come bagno pubblico.

Si ricorda che il Porto peschereccio di Riposto ha beneficiato di finanziamenti pubblici  da parte della Regione Siciliana, quindi, l’abbandono da parte delle Istituzioni potrebbe rappresentare come una sorta di  “certificazione di spreco approvato”, visti  i disservizi, la carenza di sicurezza, la carenza di pulizia, ecc.

Sarebbe da verificare anche l’impianto antincendio e la funzionalità delle pompe.

Ora sembrerebbero esserci disponibili dei fondi assegnati dalla Regione al GAC locale ora FLAG, che ha ottenuto oltre n. 2 milioni di euro per realizzare delle “Ombraie e Isole Ecologiche” .

Essendo una cifra importante la somma assegnata al “Gruppo di azione costiera” , secondo il Presidente della FAS n. 2 milioni di euro potrebbero essere utili per realizzare diverse “opere/strutture” e, propriio per tale motivo ha depositato un’istanza di accesso agli atti ai sensi della legge 241/90 visto che il “progetto finanziato” non risulta essere pubblicato né sul sito della Regione Siciliana – Dipartimento Pesca, né sul sito delle Amministrazioni Comunali e/o GAC.

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