di Carmelo Santangelo
Presso la sede del CPIA Catania 2 di Giarre, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra il CPIA Catania 2 e l’Ente di Formazione Professionale “Archè” (impresa sociale) di Catania, con l’obiettivo di promuovere azioni di orientamento ed educazione alla scelta di percorsi necessari al raggiungimento del successo formativo e lavorativo dei giovani e adulti del territorio giarrese. Sono intervenuti la Dirigente Scolastico, dott.ssa Rita Vitaliti, il legale rappresentante dell’ente di formazione “Archè”, dott. Emilio Romano, e dell’assessore alla Pubblica Istruzione e Formazione Dario Li Mura, quale rappresentante del Sindaco A. D’Anna.
Nell’ambito di tale protocollo d’intesa sono previste attività di accompagnamento ed orientamento di attività laboratoriali, corsi di formazione con periodi di stage, cioè un servizio completo che va dall’analisi delle problematiche alla individuazione degli obiettivi, alla proposta di soluzioni, all’introduzione di metodologie ed alla formazione del personale. Per raggiungere questi obiettivi si avvale della collaborazione di bravi professionisti presenti sul territorio regionale: esperti di organizzazione e formazione, statistici, informatici, esperti di creazione di impresa, sociologi, orientatori, economisti, esperti di internazionalizzazione, nonché artigiani impegnati in particolare nelle attività di obbligo di istruzione, costituendo una vera e propria rete di esperti nelle varie materie di intervento.
Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore Dario Li Mura che ha dichiarato: “La firma del protocollo d’intesa tra due istituzioni è di condivisione comunale. Si tratta di una eccellenza sul territorio nell’ambito della formazione e integrazione dei giovani, una scelta strategica importante in un’ottica di futuro di cambiamento, che richiede un aggiornamento degli strumenti e strategie da mettere in atto. In questo caso corre l’obbligo di rivolgerci anche ai percorsi di formazione che consentono di formare e integrare il capitale umano alle esigenze del mercato occupazionale”.
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