Progetti di ultima generazione che, pian piano si sono fatti strada nella generazione del progresso scientifico ed ambientale, trovano finalmente un posto nel vivere quotidiano, a tutela di equilibri biologici naturali favorendo una cultura ecologica, preservervando l’eco sistema ed i cambiamenti climatici negli anni a venire, oggi sono diventati realtà. Partiamo da notizie territoriali che hanno come protagonista il polo tecnologico della 3SUN che lo scorso ottobre alla presenza delle autorità regionali rappresentate dal suo Presidente, Nello Musumeci, dal sindaco di Catania Pogliese, il responsabile della 3SUN Antonello Irace ed il responsabile di Enel Green Power partner del progetto di riconversione energetica, Antonio Cammisecra, inaugurano la linea denominata: HJT ovvero, la produzione di pannelli fotovoltaici che possano operare pienamente nelle 24h della giornata, portando la produzione di queste strutture fotovoltaiche, a 1.400 pannelli giornalieri e rafforzando la resistenza che da 25 si protrarrà a 35 anni, dieci anni in più di produzione raggiungendo obbiettivi importanti per la crescita della nostra fabbrica etnea che di fatto diviene il centro più moderno e grande in Europa di impianti per l’energia alternativa prodotta ed erogata, per le comunità; infatti si stima che, con questo progetto si passerà dal 20% al 30% di produzione grazie alla duplice faccialità consentendo di immagazzinare più energia. Un altro passo avanti che si è fatto in merito alle risorse naturali eco ambientali, riguarda l’avvio nel settore marittimo del primo traghetto completamente elettrico con motore a propulsione che utilizzerà batterie al litio, eliminando il combustibile fossile. Il traghetto E-Ferry, è un progetto a favore degli scambi commerciali marittimi, importante per paesi come l’Italia che sfrutta il settore dei trasporti attraverso la via del mare. Potrà trasportare fino a 200 persone e una trentina di veicoli. L’opportunità è unica ed importante, benchè sia stato avviato nei paesi del nord Europa, si spera che venga adottato anche nell’Europa del sud; se pensassimo al grande aiuto che, questo tipo di motore posto nelle navi dedite alla pesca, ci sarebbe una rivoluzione positiva dove a guadagnare sotto tanti aspetti, saranno, l’ambiente, i pescatori che oggi con l’acquisto dei combustibili hanno spese esose difficili spesso da affrontare. Ridurre o abbattere quindi il consumo di carburanti, permetterebbe una qualità di vita delle comunità, con standard di benessere socio economico per intere città. Migliorare le nostre vite con le energie alternative si può, e le realtà non sono poi così lontane.
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