La legge sui matrimoni egualitari, è divenuto legale in tutta l’Europa.

Ha vinto l’AMORE,hanno vinto i diritti civili, quelli stessi che hanno portato la Corte di Giustizia dell’Unione Europea a riconoscere i matrimoni gay in tutti gli stati membri del nostro vecchio continente. Dopo anni di lotte per far comprendere che le unioni civili si chiamano tali perchè basati sulla libertà di scegliere il partner a prescindere dal genere sessuale a cui appartiene. Sentenza storica, senza precedenti. Un pensiero va a tutte le vittime di omo e trans fobia che in tutto il mondo ancora oggi subiscono aggressioni, molestie ed umiliazioni. Una vittoria per tutti, un paese civile non può considerarsi tale se vieta ai suoi cittadini di fare le proprie scelte di vita. La legge oggi finalmente si è fatta garante di tutti, così come deve essere, le pari opportunità hanno oltrepassato l’ignoranza ed il falso perbenismo. Nessuno è obbligato ad accettare le unioni civili, ma nessuno ha il diritto di prevaricare la volontà privata e personale di ogni uomo, donna o trans. LIBERTA’, UGUAGLIANZA e FRATERNITA’ principi e concetti di personaggi illustri della storia del passato che, hanno lottato per le parità di diritto. Oggi è sorto in cielo, un’arcobaleno in più, che è esempio di lotte d’amore e di speranza realizzate.