Certezza del salario e della giusta remunerazione, della fruibilità dei diritti contrattuali, di prospettive e di futuro. Sono le motivazioni alla base della manifestazione degli operatori ASACOM (addetti all’assistenza e alla comunicazione degli alunni con disabilità) aderenti alla Fisascat e vicini alla Cisl di Catania, che si terrà domani, mercoledì 12 febbraio, dalle ore 9, con assemblea e sit-in sotto la sede della Prefettura di Catania, in via Etnea.
Le lavoratrici e i lavoratori Asacom denunciano il ritardo negli stipendi; di essere retribuiti a cottimo; di recarsi sul posto di lavoro e dover ritornare a casa se l’alunno è assente o se la scuola per qualsiasi motivo non fa lezione; l’umiliazione di avere contratti di lavoro a 30 ore settimanali ma di percepire buste paga che spesso rasentano la soglia della povertà assoluta; un contratto di lavoro nazionale spogliato delle sue specificità, dei diritti e delle tutele; di essere sballottolati tra direttive contraddittorie da parte degli enti committenti, dei soggetti gestori, delle scuole.
Le lavoratrici e i lavoratori Asacom fanno un forte appello alla politica e all’imprenditoria sana, perché anche loro si espongano, abbandonino la strada della demagogia costruita per attrarre consensi elettorali e profitti economici che pagano poi i lavoratori.
Lascia un commento
You must be logged in to post a comment.