“U Pauru pazzu.” Memorie di una ricetta made in Catania.

Home Rubriche Tesori nascosti di casa nostra “U Pauru pazzu.” Memorie di una ricetta made in Catania.
“U Pauru pazzu.” Memorie di una ricetta made in Catania.

In tempo di Quaresima, inizia il digiuno come da tradizione Cattolica. Si evita la carne ed al suo posto si consumano pesce,legumi, frutta e verdura. Una ricetta casalinga della mia infanzia, è quella del: Pauru pazzu, ovvero il pesce Pagro, cucinato al cartoccio ai profumi di agrumi, vediamo gli ingredienti per 3/4 persone:
1 Pauro di 1 kg;
4 gamberi imperiali sgusciati;
1/2 limone e 1/2 arancia;
sale, pepe nero o peperoncino;
olio evo.
Procedimento: pulite e desquamate il pesce, privatelo delle interiora lavatelo per bene e mettetelo a percolare; prendete un foglio da carta stagnola e disponetela in una teglia da forno ben ampia; adagiate il pesce sul foglio di stagnola, mettete all’interno della pancia i 4 gamberi crudi delicatamente; in una tazza da thè spremete il succo del mezzo limone e dell’arancia, aggiungere un fili d’olio evo, il pepe nero o il peperoncino, amalgamate l’emulsione di agrumi poi salate qb il pesce e con l’aiuto di un cucchiaio da tavola si bagna il Pagro, e lo si chiude con la stagnola per farlo cuocere al cartoccio. Accendete il forno ad una temperatura di 230 gradi, appena sarà ben caldo mettete il pesce in forno per 45 min circa; regolatevi voi secondo il vostro forno, ed il grado di cottura. Buon inizio di Quaresima e bon appètite.

Condividilo:

Lascia un commento