Dipendenti Ipab, “Un dramma nel dramma. Sulla carta occupati, ma senza stipendio né sostegni al reddito

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Dipendenti Ipab, “Un dramma nel dramma. Sulla carta occupati, ma senza stipendio né sostegni al reddito

La deputata all’Assemblea Regionale Angela Foti nonchè Vice Presidente dell’Ars ha presentato un’interogazione Parlamentare per esortare il governo ad adottare provvedimenti urgenti per i lavoratori che non hanno formalmente diritto agli ammortizzatori sociali perché dipendenti pubblici con contratto a tempo indeterminato.
Nella fattispecie l’On Foti si riferisce ai lavoratori Ipab che non ricevono gli stipendi e che non possono accedere agli ammortizzatori sociali dell’emergenza Covid 19 perchè formalmente occupati a tempo determinato.
L’interogazione rivolta agl’Assessori regionali dell’Economia e della Famiglia, Politiche sociali e Lavoro e al Presidente della Regione.
“I dipendenti Ipab e conseguentemente le loro famiglie non hanno diritto ad ammortizzatori sociali, ordinari o in deroga, previsti dal nostro ordinamento – spiega Foti – né tanto meno dispongono dei requisiti necessari per accedere alle forme di sostegno al reddito per lavoratori autonomi e famiglie messe in campo dal governo nazionale per far fronte all’emergenza sanitaria. Il sistema delle opere pie è in ginocchio per la mancata volontà dei governi susseguitisi, compreso quello attuale, di trattare l’argomento. Da anni i lavoratori ne pagano direttamente le conseguenze, oggi aggravate dalla drammatica crisi epidemica che stiamo attraversando. Chiediamo alla Regione di interfacciarsi con l’Inps e di adottare immediate misure per sostenere i lavoratori in questo difficile momento, in attesa di soluzioni strutturali per le Ipab. Ricordo che ci sono risorse economiche, del fondo legge regionale 71, bloccate da pretestuosi intoppi burocratici fin dal 2018. Nell’occasione ho chiesto inoltre di sapere quali Ipab sono state individuate per ospitare pazienti Covid in fase di guarigione o paucisintomatici, vista la disponibilità che la Regione ha dato per utilizzare anche queste strutture come riferimenti per l’assistenza”.

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