L’Associazione dei Consumatori d’Italia raccoglie l’ appello degli operatori della Ristorazione,del Turismo,del popolo delle Partite Iva e si impegna a rappresentarli presso le autorità preposte con soluzioni urgenti,fattive e concludenti.
Un Appello alla Regione Siciliana, ai parlamentari regionali, nazionali “Siciliani” ed a tutte le Autorità preposte.
“Sono Auteri Antonino Amministratore e Socio di un gruppo che opera nel Settore della Ristorazione dal 2008 insieme ai miei fratelli, adesso a causa del COVID-19 ci troviamo ad affrontare una situazione al quanto difficile dato che il settore in cui operiamo,é uno di quelli maggiormente colpito,insieme a quello del Turismo e in generale di tutti i titolari di attività commerciali. La situazione in cui versiamo è analoga a quella di molti colleghi e la cosa più preoccupante è l’incertezza di ciò che ci attende.
Sto provando a tutelare i miei dipendenti con gli strumenti messi a disposizione dallo stato e con l’aiuto dei sindacati per garantirgli il loro posto di lavoro.
Lo stesso non si può dire per le aziende, che si trovano sprovviste di strumenti ad hoc per poter far fronte ad una emergenza del genere.
La preoccupazione nasce dal fatto che ad oggi stiamo continuando ad onorare i nostri impegni con Banche, Utenze, fornitori e affitti, senza realmente lavorare e onestamente non so per quanto tempo ancora riusciremo a resistere a questo massacro generale.Le disdette e posticipazioni di Matrimoni e banchetti da parte dei nostri clienti continuano in maniera esponenziale.
Il mio appello alla Stato Italiano e che Servono aiuti concreti, accesso facilitato al credito bancario, cancellazioni al Crif , aiuto per quanto riguarda gli affitti e non il credito d’imposta del 60 % , perché se non produciamo non possiamo pagare , oltre alla sospensione totale dei tributi e contributi per tutto l’anno 2020 e blocco di crediti cambiari e assegni almeno sino al 31 12 2020 .”
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