di Carmelo Santangelo
L’esempio di Papa Francesco, in preghiera in piazza San Pietro in assoluta solitudine, che implora il Crocifisso miracoloso, (“Signore, benedici il mondo, dona salute ai corpi e conforto ai cuori”), un gesto che viene ripetuto anche nelle parrocchie, parole che sembra aver avuto un certo effetto sotto il profilo sanitario: sono diminuiti infatti i contagiati. Strade, piazze, uffici e fabbriche, fitte di tenebre, in questi giorni si stanno ripetendo in tutto il mondo, la autonoma quarantena delle persone sembra aver raggiunto una altissima percentuale, il Signore ognuno lo prega al suo domicilio, non importa, le chiese vuote di fedeli e un solo uomo, il sacerdote, che recita la santa messa per tutti i parrocchiani, in questo momento, “virtuali”
Siamo prossimi alla festività più attesa dell’anno, la Santa Pasqua, in cui ogni cristiano è una cellula del corpo di Cristo, ma si devono rispettare le direttive del governo: evitare gli assembramenti per prevenire contagi da Corona Virus.
Il giovane parroco della parrocchia Maria SS. in Cielo Assunta al Tondicello della Plaia, don Pietro Belluso, ha pensato di comunicare la santa messa in streaming in cui si può assistere da casa. La domenica delle Palme alle ore 10,00 e Pasqua alle ore 11,00 sulla pagina Face Book: “Parrocchia Beata Vergine Maria SS. in Cielo Assunta alla Plaia”.
“Restare a casa – dice – è un comportamento responsabile per tutelare la propria salute e quella degli altri, un atto concreto di responsabilità collettiva per aiutare anche chi è in prima linea per contrastare l’epidemia di COVID-19. In questo periodo è importante che tutti, nessuno escluso, evitino i grandi assembramenti di persone. Noi ci siamo – sottolinea Belluso – e non facciamo mancare la nostra benedizione ai parrocchiani e la preghiera anche a chi non ce l’ha fatta, che sarà trasmessa via streaming per essere seguita dalla propria abitazione”.
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