Nota congiunta contro Sindaco Pogliese, Sangiorgio- Curia-Giuffrida (SPS): “Polemica surreale, strumentale e infondata”

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Nota congiunta contro Sindaco Pogliese, Sangiorgio- Curia-Giuffrida (SPS): “Polemica surreale, strumentale e infondata”

Tanto surreale quanto infondato l’attacco al sindaco Pogliese da parte dell’inedita alleanza grillini-renziani che strumentalizza un oggettivo problema sorto con alcuni burocrati per l’attività delle commissioni e del consiglio comunale con modalità digitali, su cui il primo cittadino non ha ovviamente alcuna responsabilità.
Surreale che questa polemica dai toni violenti, avvenga proprio mentre i cittadini e le istituzioni sono impegnati a limitare il contagio, a trovare sostegni economici per famiglie e imprese, con la conseguenza che questa sortita allontana ancora di più la vita reale dal Palazzo. Un attacco che oltre a essere surreale è anche infondato perché un conto è scuotere un apparato burocratico lento e svogliato e su cui sarà bene fare un’attenta analisi una volta usciti da questo periodo di emergenza, un altro è cercare il pretesto per accusare ingiustamente il sindaco, con giudizi al limite della volgarità, che sulla materia dell’organizzazione è sempre stato rispettoso dell’autonomia dei gruppi consiliari, anche grazie all’impegno costante del presidente Castiglione che ha sempre assicurato imparzialità e buon andamento.
Tra l’altro, è bene che si sappia che il Sindaco è stato investito del problema solo nella giornata di ieri e, nonostante non sia di sua stretta competenza, si è lo stesso subito attivato per la risoluzione di tutto ciò abbia rappresentato un ostacolo tecnico per poter impostare le sedute di consiglio comunale e delle commissioni consiliari permanenti in videoconferenza, anche mettendo a disposizione del Presidente del Consiglio e di tutti noi consiglieri la sua password personale e quella della segreteria di Giunta del programma informatico utilizzato per le sedute della Giunta municipale. La riprova è che la situazione pare essersi sbloccata e già per domani sono state convocate le prime riunioni delle commissioni, restando però inteso che ognuno debba assumersi le proprie responsabilità in base al ruolo e incarico che svolge, soprattutto quei burocrati e dirigenti del nostro comune interpellati già da settimane e da reputare unici responsabili fino ad oggi del mancato svolgimento, con modalità idonee, sicure e veloci, delle nostre funzioni di consiglieri comunali. Facciano allora ammenda questi gruppi di opposizione sul loro modo di intendere la politica e le istituzioni e si impegnino a usare il metro della coerenza prima di lanciarsi, con modi scomposti, in accuse false e chiaramente pretestuose. Stiamo affrontando un periodo molto difficile per la nostra città, pertanto non è il momento delle sterili polemiche politiche di cui i cittadini sono oltremodo stanchi ma è il momento delle azioni utili e incisive, della solidarietà e dell’affrontare tutti insieme i problemi sanitari, economici e sociali.

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