Le relazioni amorose al tempo del corona virus

Home Costume Le relazioni amorose al tempo del corona virus
Le relazioni amorose al tempo del corona virus

La vita amorosa al tempo dell’epidemia è tragica, noiosa, difficoltosa sicuramente poco lussuriosa ed ovviamente monogama, porterà alla luce tutte le inconciliabilità della vita di coppia sia legale che abusiva. La convivenza forzata dovuta alla quarantena stà portando alla luce tutte le problematiche che giocoforza nascono in una coppia, quindi ci saranno due realtà ; la coppia solida, ritrova nell’isolamento le ragioni dello stare assieme, per loro la quarantena è un rinnovo delle promesse , le altre quelle di facciata, obbligate alla convivenza forzata, finiranno per scoppiare con successiva gratificazione degli avvocati matrimonialisti che alla fine di questa tragedia verranno aumentato il loro lavoro .
Questo per le coppie riconosciute legalmente e gli adulteri/e? l’amante che è perfetto/a per vivacizzare il proprio rapporto a volte condito dalla noia diventa un fastidio, un peso che di questi tempi si può fare veramente a meno, gestire un amante stando relegato a casa con il proprio compagno/a non è facile, mandare messaggi di nascosto cancellandoli subito dopo e avendo cura di non lasciare il proprio cellulare in giro per paura che la risposta arrivata in ritardo venga letta da chi non deve essere letta diventa stressante.
Telefonarsi poi è impossibile anche quando ci si rinchiude in bagno ( le pareti sottili di molti appartamenti sono una criticità). Conosco uomini che si sentono sollevati da questa quarantena, che sta facendo raffreddare i rapporti con l’altra.
Il sesso? con i figli sempre in giro, lo stress del martellamento dei dati dell’epidemia h24 , le immagini degli ospedali pieni l’unico svago quello di portare a spasso il cane chi c’è l’ha!, in pratica non si batte un chiodo,esso è il grande assente della quarantena.
Recenti studi fatti in questo periodo affermano che dopo la prova della convivenza forzata familiare è facile che vengono a galla disfunzioni sessuali che prima erano latenti, in che senso? L’uomo se prima a casa si dava il minimo sindacale, tanto per dire “siamo una coppia completa” ora si pretende un aumento della attività sessuale che non sempre si è in grado di fare. Dire che la libido diminuisce significa che anche prima era scarsina quindi per la coppia la quarantena è deleteria.
Perché potrebbe capitare che nella coppia uno dei due potrebbe fare una valutazione tutta personale e decidere di chiudere la storia soprattutto quando al lontananza forzata fa riflettere. Quindi alla fine della quarantena le coppie di qualsiasi tipo potrebbero capire che quella relazione è scaduta come una mascherina usata e disfarsene, ovviamente se il rapporto è basato sul sentimento non accadrà.
I singol? bè loro soffrono ma con la consapevolezza che dopo alla fine della quarantena si rifaranno alla grande prevedendo chissà orge di Pasoliana memoria.

Condividilo:

Lascia un commento