La polizia di Stato ha arrestato tre topi d’appartamento; in particolare, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e la D.I.G.O.S. della Questura di Catania hanno tratto in arresto INTRAVAIA Emanuele (classe 1978), MUSUMECI Natale Gaetano (classe 1982) e POCOROBA Gaetano Angelo (classe 1994) per il reato di furto aggravato in abitazione in concorso, i quali sono stati anche indagati per la fattispecie del possesso di chiavi alterate o grimaldelli.
Alle ore 07.00 circa la locale Sala Operativa riceveva tramite il numero 112 N.U.E. la chiamata, nella quale veniva segnalata l’introduzione in un’abitazione in zona Largo Bordighera da parte di tre soggetti sospetti, che saranno appunto poi identificati per i suddetti. Il chiamante forniva una descrizione accurata di questi tre individui, dando prova di un alto senso civico di collaborazione, considerando poi che si trattava di un utente in transito.
Intervenivano prontamente la volante Picanello e un equipaggio della D.I.G.O.S. in servizio di controllo del territorio, i quali intercettavano i tre soggetti sulla pubblica via, segno che essi avevano già abbandonato l’appartamento, nel quale, come si accerterà, si erano poco prima abusivamente introdotti, forzando la porta d’ingresso e mettendo tutto a soqquadro ed asportando alcuni oggetti.
Nonostante l’intimazione dell’ “ALT Polizia” i tre soggetti si davano a precipitosa fuga per le vie limitrofe, in direzioni diverse, in modo da eludere la cattura.
I due equipaggi di polizia allora cominciavano un lungo inseguimento a piedi, che si concludeva fino a quando ciascuna pattuglia riusciva a bloccare rispettivamente due dei tre malviventi.
Appare opportuno rappresentare che la nota radio era stata diramata come intervento di rapina, ritenendo sulla base della telefonata che il proprietario dell’abitazione fosse ivi presente al momento della commissione del fatto delittuoso, circostanza successivamente smentita nella ricostruzione della fattispecie.
Il POCOROBA Gaetano Angelo riusciva in un primo tempo a guadagnare la fuga, ma l’equipaggio della D.I.G.O.S., dopo aver bloccato il secondo, si poneva alla sua ricerca, dapprima per le vie limitrofe, successivamente nella zona della sua residenza.
Infatti, il POCOROBA, in virtù del suo nutrito curriculum criminale, veniva riconosciuto dagli operatori di polizia e quindi ricercato attivamente, fino a quando veniva rintracciato nei pressi della sua abitazione, segno evidente che stava programmando di rendersi irreperibile.
Gli accertamenti di polizia successivi permettevano di acclarare che i tre soggetti si erano recati sul luogo dell’evento a bordo di un’autovettura noleggiata, circostanza sintomatica della volontà di evitare la loro identificazione.
All’interno di tale veicolo venivano rinvenuti numerosi attrezzi atti allo scasso, che sono stati debitamente sequestrati.
Dopo gli avvisi di rito, gli arrestati sono stati condotti nei rispettivi domicili in attesa dell’udienza direttissima fissata per la mattinata odierna.
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