Affrontati diversi temi e, in particolare, quello del “caro biglietto aereo” relativo ai collegamenti da Palermo e Catania con Roma. Il presidente nazionale Enzo Bianco: “Il biglietto del volo Roma-Catania non può costare quasi quanto uno stipendio medio”.
Si è svolta questa mattina, tramite web, la conferenza regionale dei LiberaPd, coordinata dal Presidente Nazionale Enzo Bianco. Alla video conferenza, oltre ai vertici regionali, hanno anche partecipato esponenti del mondo dell’impresa, delle professioni, del lavoro, del sindacato e altri ancora. Temi affrontati con particolare attenzione sono stati quelli del trasporto come la realizzazione del Ponte sullo Stretto, la riorganizzazione della rete ferroviaria, il rammodernamento delle rete autostradale e stradale, il sistema di porti e aeroporti. Tra le diverse problematiche ha avuto particolare rilievo quello del “caro biglietto aereo” relativo ai collegamenti da Palermo e Catania con Roma.
“Un volo Alitalia di andata e ritorno da Catania o Palermo per Roma non può costare 800/900 euro, quasi quanto lo stipendio mensile di un lavoratore. Non lo possiamo consentire. È un problema complesso che merita l’impegno di tutti, intanto trovando una soluzione rispetto alle difficoltà espresse dalle compagnie low cost, senza le quali Alitalia continuerà in modo inaccettabile a mantenere i biglietti aerei, da e per il Mezzogiorno e la Sicilia, a prezzi esorbitanti”. Ha affermato Enzo Bianco, presidente dei Liberal PD.
“In Sicilia nel post lockdown – afferma il leader dei Liberal PD – sta operando solo la compagnia di bandiera italiana, con un’impennata dei prezzi dei biglietti che sta minando qualsiasi tentativo di ripresa economica. Un monopolio di fatto che altera il mercato e crea disagi enormi ai cittadini. Alitalia mentre perde risorse sulla poco utile tratta Roma-Milano, già abbondantemente coperta dall’alta velocità ferroviaria, preferisce speculare sulle tratte Roma-Sicilia. In particolare la tratta Roma Catania che è la più frequentata e la più redditizia fra tutte le tratte nazionali ed internazionali. È ora di dire basta”.
“Nell’immediato – prosegue Bianco – occorre far sì che le compagnie low cost ripristino i loro collegamenti, anche valutando alcune loro proposte sulle normative vigenti. Ciò può essere possibile grazie all’impegno del Governo che considera il rilancio dell’economia e del turismo una priorità ed al lavoro svolto dal Pd in Parlamento. Al tempo stesso questo annoso problema, presente purtroppo ben prima della pandemia, andrà affrontato nella sua totalità, utilizzando ogni misura possibile anche con l’aiuto dell’Unione Europea. Le tariffe calmierate dal riconoscimento della continuità territoriale, così come avviene per la Sardegna, possono essere uno strumento assai utile, seppur non facile da mettere in campo. Occorre fare il massimo per cancellare l’isolamento della Sicilia”.
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