Sono state le conseguenze di una brutta caduta, le ragioni della morte del maestro Morricone. Aveva 91 anni nato a Roma nel novembre del 1928, il Maestro studiò presso il Conservatorio della capitale, dove iniziò a comporre musica. Il sodalizio con il regista Sergio Leone, lo consacrarono alla fama internazionale grazie alle famigerate colonne sonore degli “Spaghetti Western” con attori d’eccezione. Clint Easwood, Lee Van Cleef, Eli Wallach, Giuliano Gemma sono solo alcuni nomi dei protagonisti delle pellicole Western. Il maestro che tutto il mondo ci invidia, seppe coniugare come pochi musicisti al mondo, le immagini dei film alle musiche composte per le varie sceneggiature. Raffinato ed elegante nella stesura delle sue melodie, creando suspence ed infinita armonia tra atmosfere romantiche ed avventurose, in tutti i film in cui curò le colonne sonore. Vincitore di innumerevoli premi, tra cui: Golden Globe, Oscar, David di Donatello, Nastri d’argento, Leone d’oro, fu anche insignito del prestigioso riconoscimento dell’ Ordine emerito della Repubblica Italiana. Stimato ed apprezzato per la sua ricerca Musicale, che lui stesso definiva: ” Uno studio sull’estetica della musica applicata,” riservatissimo, sposato con la moglie Maria, uomo dai modi semplici e garbati resterà un’artista dall’immortale anima preziose italiane e mondiali; le sue opere sono di inestimabile valore, da più punti di vista non solo cinematografico-artistico, ma anche umano. Arrivederci Maestro.
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